PICCOLA DONNA
Anno: 1980
Gruppo: FABRIZIO MARZI
Autori: Fabrizio Marzi | Walter JederMenu
Piccola donna, che penserai, nasino freddo
che aspetti il tram.
Piccola donna che sogni fai tra i rami secchi
davanti al bar.
Sogni il ragazzo che ti guardò
l'estate scorsa in riva al mare
o sogni il parroco o il cielo blu
o quelle mani in fondo al cinema
Una rivista coloratissima
e le vetrine che sfilano
gli stessi giorni
le stesse cose senza più niente
in cui credere.
E quella belva che sale calda
e che ti prende allo stomaco
donna in un epoca senza più lacrime
sei corrazzata di plastica
o basta un gesto, bvasta un pensiero
per fare a pezzi il mondo intero.
Piccola donna come farai
musino serio senza di me
Ti basta l'uomo del letto sfatto
sudato e nudo che guarda l'ora
mentre tu aspetti che dica ancora
e spunti un giorno bellissimo
parole vere, non sogni più
piccola donna tu hai perso il tram.
che aspetti il tram.
Piccola donna che sogni fai tra i rami secchi
davanti al bar.
Sogni il ragazzo che ti guardò
l'estate scorsa in riva al mare
o sogni il parroco o il cielo blu
o quelle mani in fondo al cinema
Una rivista coloratissima
e le vetrine che sfilano
gli stessi giorni
le stesse cose senza più niente
in cui credere.
E quella belva che sale calda
e che ti prende allo stomaco
donna in un epoca senza più lacrime
sei corrazzata di plastica
o basta un gesto, bvasta un pensiero
per fare a pezzi il mondo intero.
Piccola donna come farai
musino serio senza di me
Ti basta l'uomo del letto sfatto
sudato e nudo che guarda l'ora
mentre tu aspetti che dica ancora
e spunti un giorno bellissimo
parole vere, non sogni più
piccola donna tu hai perso il tram.