ASSALTO SONORO
Anno: 1995
Gruppo: ADL 122
Testo e musica: Adl 122 |Menu
Morire per una terra, lottare per la nazione
Il sacrificio di chi crede in una religione
Sono cose del passato e del nuovo presente
La nostra civiltà non ha cancellato niente!»
Questo è il nostro messaggio, questo è il nostro assalto sonoro!
Morire per una terra, lottare per la nazione
Il sacrificio di chi crede in una religione
Sono cose del passato e del nuovo presente
La nostra civiltà non ha cancellato niente!
Pieno sarà di sangue, il futuro ci appartiene
Col quale laveremo le nostre bandiere
Col sacrificio estremo di chi saprà pagare
Meglio morire di botte che essere un'infame!
E tutti noi nel cuore abbiamo un ideale
Il più è tirarlo fuori e saperlo rispettare
E torneremo ancora a scrivere la storia
E metteremo la firma col sangue e con la gloria!
Dura sarà la lotta nei nostri quartieri
Da dove partiranno i nuovi guerrieri
Cavalcheremo ancora al grido di vittoria
E toglieremo la vita all'ultimo boia!
Assalto sonoro!
E ad ogni traditore che infangherà la lotta
Gli faremo saltare tutti i denti della bocca
Perché chi in battaglia tradisce suo fratello
Ha sempre meritato di finire al macello!
E grideremo allora: «Questo paese è nostro!»
In Europa che risorge non ci sarà più posto
Per froci e pervertiti, mafiosi e mercanti
Vi butteremo in mare insieme ai governanti!
Attenti a voi Agnelli che arriveranno i lupi
La classe operaia è stanca dei vostri giochi
E con Carlo De Benedetti e tutti i suoi giornali
Faremo un falò per arrostir tutti i maiali!
Non ci saranno più ladri, né servi di partito
Che parlano soltanto senza avere mai capito
Che il sogno dell'Italia e dell'Europa intera
È quello di portare ancora la camicia nera!
Assalto sonoro!
Mi hanno detto che il mio spazio è in cronaca nera
In questura o addirittura in due metri di galera
Chi dà il cattivo esempio va sempre condannato
Nel marcio fino al collo, reagire è sconsigliato!
Ma attenti moralisti, voi figli del potere
Voi predicate tanto, dite che siete il bene,
Ma si avvicina il giorno della rivolta urbana
E ad ogni usuraio toglieremo la sua grana!
E se per il mio sogno e per i miei ideali
Che non rinnegherò e che non potrò cambiare
Se per tutto questo avrò il vostro disprezzo
Allora sarò fiero di pagarne il prezzo!
In fondo è meglio vivere sempre a testa alta
Piuttosto che subire una cosa dopo l'altra,
Ma attenti voi bugiardi, padroni del giornale
Vi distruggeremo col nuovo ordine mondiale!
Assalto sonoro!
Il sacrificio di chi crede in una religione
Sono cose del passato e del nuovo presente
La nostra civiltà non ha cancellato niente!»
Questo è il nostro messaggio, questo è il nostro assalto sonoro!
Morire per una terra, lottare per la nazione
Il sacrificio di chi crede in una religione
Sono cose del passato e del nuovo presente
La nostra civiltà non ha cancellato niente!
Pieno sarà di sangue, il futuro ci appartiene
Col quale laveremo le nostre bandiere
Col sacrificio estremo di chi saprà pagare
Meglio morire di botte che essere un'infame!
E tutti noi nel cuore abbiamo un ideale
Il più è tirarlo fuori e saperlo rispettare
E torneremo ancora a scrivere la storia
E metteremo la firma col sangue e con la gloria!
Dura sarà la lotta nei nostri quartieri
Da dove partiranno i nuovi guerrieri
Cavalcheremo ancora al grido di vittoria
E toglieremo la vita all'ultimo boia!
Assalto sonoro!
E ad ogni traditore che infangherà la lotta
Gli faremo saltare tutti i denti della bocca
Perché chi in battaglia tradisce suo fratello
Ha sempre meritato di finire al macello!
E grideremo allora: «Questo paese è nostro!»
In Europa che risorge non ci sarà più posto
Per froci e pervertiti, mafiosi e mercanti
Vi butteremo in mare insieme ai governanti!
Attenti a voi Agnelli che arriveranno i lupi
La classe operaia è stanca dei vostri giochi
E con Carlo De Benedetti e tutti i suoi giornali
Faremo un falò per arrostir tutti i maiali!
Non ci saranno più ladri, né servi di partito
Che parlano soltanto senza avere mai capito
Che il sogno dell'Italia e dell'Europa intera
È quello di portare ancora la camicia nera!
Assalto sonoro!
Mi hanno detto che il mio spazio è in cronaca nera
In questura o addirittura in due metri di galera
Chi dà il cattivo esempio va sempre condannato
Nel marcio fino al collo, reagire è sconsigliato!
Ma attenti moralisti, voi figli del potere
Voi predicate tanto, dite che siete il bene,
Ma si avvicina il giorno della rivolta urbana
E ad ogni usuraio toglieremo la sua grana!
E se per il mio sogno e per i miei ideali
Che non rinnegherò e che non potrò cambiare
Se per tutto questo avrò il vostro disprezzo
Allora sarò fiero di pagarne il prezzo!
In fondo è meglio vivere sempre a testa alta
Piuttosto che subire una cosa dopo l'altra,
Ma attenti voi bugiardi, padroni del giornale
Vi distruggeremo col nuovo ordine mondiale!
Assalto sonoro!