I MIEI AMICI
Anno: 1990
Gruppo: MASSIMO MORSELLO
Testo e musica: Massimo Morsello |Menu
I miei amici hanno tutti occhi neri
e hanno capelli che non conoscono il vento,
hanno sogni che sono di ieri,
ci sognano da sopra il cemento.
I miei amici hanno tutti una storia
e ci vanno ogni notte a dormire.
I miei amici hanno tutti un’ora d’aria,
si coprono bene prima di uscire.
I miei amici hanno tutti paura
di una storia cominciata per strada
e finita dentro una galera.
I miei amici hanno facce fresche
e occhi puliti e puntati nel sole,
hanno le mani dentro alle tasche,
non hanno il fango sotto le suole.
E i miei amici non hanno futuro,
non ci stanno quasi sempre a pensare.
Disegnano sopra il muro
le vele gonfie di una nave.
I miei amici parlano poco
di una storia cominciata per strada
e finita quasi per gioco.
I miei amici hanno tutti occhi neri
ed un sorriso per ogni giorno che passa.
Qualche volta sono anche sinceri,
qualche volta la noia gli ingrassa.
I miei amici non hanno futuro
ma ci stanno quasi sempre ha pensare
e si segnano sopra il muro
ogni giorno in meno da fare.
I miei amici non hanno paura
di una storia cominciata per strada
e finita dentro una galera.
e hanno capelli che non conoscono il vento,
hanno sogni che sono di ieri,
ci sognano da sopra il cemento.
I miei amici hanno tutti una storia
e ci vanno ogni notte a dormire.
I miei amici hanno tutti un’ora d’aria,
si coprono bene prima di uscire.
I miei amici hanno tutti paura
di una storia cominciata per strada
e finita dentro una galera.
I miei amici hanno facce fresche
e occhi puliti e puntati nel sole,
hanno le mani dentro alle tasche,
non hanno il fango sotto le suole.
E i miei amici non hanno futuro,
non ci stanno quasi sempre a pensare.
Disegnano sopra il muro
le vele gonfie di una nave.
I miei amici parlano poco
di una storia cominciata per strada
e finita quasi per gioco.
I miei amici hanno tutti occhi neri
ed un sorriso per ogni giorno che passa.
Qualche volta sono anche sinceri,
qualche volta la noia gli ingrassa.
I miei amici non hanno futuro
ma ci stanno quasi sempre ha pensare
e si segnano sopra il muro
ogni giorno in meno da fare.
I miei amici non hanno paura
di una storia cominciata per strada
e finita dentro una galera.