SOLSTITIUM (NSP)
Anno: 2012
Gruppo: NSP (ENNESSEPI)
Testo e musica: Ennessepi |Menu
In una notte fredda, la comunità, le nostre torce, un fuoco che non ha età
Nel proprio cuore ognuno di noi sa che dopo questa notte un uomo nuovo diventerà
E si parte insieme, tutti quanti in fila, i nostri passi decisi su per la collina
Insieme a noi il Maestrale, il freddo e la brina ci faranno compagnia fino alla mattina!
Velo nero che gli dèi non chiameranno cielo ci guarda triste da lassù!
Lunga notte di dicembre che non fa paura ed all'orizzonte presto il sole sorgerà!
Ogni fiaccola forma quell'antica fiamma ed ogni fratello non tradisce e non inganna
Perché la lotta insieme è faticosa, dura e ci stanca, ci prende per mano e ci conduce fino alla battaglia
Noi siamo i druidi che vegliano su questo sacro fuoco, siamo le vestali che bianche vestono nel tempio
E come Eraclito, tutto scorre e non è mai lo stesso, come questo fuoco che brucia qui davanti, adesso!
Velo nero che gli dèi non chiameranno cielo ci guarda triste da lassù!
Lunga notte di dicembre che non fa paura ed all'orizzonte presto il sole sorgerà!
In una notte fredda, la comunità, le nostre torce, un fuoco che non ha età
Nel proprio cuore ognuno di noi sa che dopo questa notte un uomo nuovo diventerà
Diventerà, diventerà, diventerà, diventerà, uomo nuovo diventerà
Diventerà, diventerà, diventerà, uomo nuovo diventerà!
Nel proprio cuore ognuno di noi sa che dopo questa notte un uomo nuovo diventerà
E si parte insieme, tutti quanti in fila, i nostri passi decisi su per la collina
Insieme a noi il Maestrale, il freddo e la brina ci faranno compagnia fino alla mattina!
Velo nero che gli dèi non chiameranno cielo ci guarda triste da lassù!
Lunga notte di dicembre che non fa paura ed all'orizzonte presto il sole sorgerà!
Ogni fiaccola forma quell'antica fiamma ed ogni fratello non tradisce e non inganna
Perché la lotta insieme è faticosa, dura e ci stanca, ci prende per mano e ci conduce fino alla battaglia
Noi siamo i druidi che vegliano su questo sacro fuoco, siamo le vestali che bianche vestono nel tempio
E come Eraclito, tutto scorre e non è mai lo stesso, come questo fuoco che brucia qui davanti, adesso!
Velo nero che gli dèi non chiameranno cielo ci guarda triste da lassù!
Lunga notte di dicembre che non fa paura ed all'orizzonte presto il sole sorgerà!
In una notte fredda, la comunità, le nostre torce, un fuoco che non ha età
Nel proprio cuore ognuno di noi sa che dopo questa notte un uomo nuovo diventerà
Diventerà, diventerà, diventerà, diventerà, uomo nuovo diventerà
Diventerà, diventerà, diventerà, uomo nuovo diventerà!