IDENTITARIO
Anno: 2007
Gruppo: SKOLL
Testo e musica: Federico Goglio |Menu
Ho sognato una terra dove la sabbia e più bianca, sono i sogni che vuoi parte di noi,
Ma i sommi del tempio mi hanno gia divorato, con l'inganno mi hanno ferito, piegato e tradito
Io ricorderò il passato vicino, i momenti che mi hanno segnato, cresciuto e forgiato
Per non diventare una rondine ammaestrata e finire alla loro merce, faranno strazio di me!
Ma quello che sei e quello che dai, toglierò la polvere dalla neve bianca!
Ma quello che sei non e ciò che vuoi, rivoglio il possesso di ciò che mi manca!
Ma quello che sei e quello che fai, mi sento perduto senza certe presenze!
Ma quello che sei e quello che dai, il freddo che sento è il vuoto in queste stanze!
Ricordare per lottare, ricordare!
Senti il mio scontento? Identità, trema in un momento, identità!
Aprono bianche celle, identità, per chiudere il ribelle, identità!
Ma quello che sei e quello che dai, toglierò la polvere dalla neve bianca!
Ma quello che sei non e ciò che vuoi, rivoglio il possesso di ciò che mi manca!
Ma quello che sei e quello che fai, mi sento perduto senza certe presenze!
Ma quello che sei e quello che dai, il freddo che sento è il vuoto in queste stanze!
Ricordare per lottare, ricordare!
Senti il mio scontento? Identità, trema in un momento, identità!
Aprono bianche celle, identità, per chiudere il ribelle, identità!
Ma quello che sei e quello che dai, toglierò la polvere dalla neve bianca!
Ma quello che sei non e ciò che vuoi, rivoglio il possesso di ciò che mi manca!
Ma quello che sei e quello che fai, mi sento perduto senza certe presenze!
Ma quello che sei e quello che dai, il freddo che sento è il vuoto in queste stanze!
Ricordare per lottare, ricordare!
Ma i sommi del tempio mi hanno gia divorato, con l'inganno mi hanno ferito, piegato e tradito
Io ricorderò il passato vicino, i momenti che mi hanno segnato, cresciuto e forgiato
Per non diventare una rondine ammaestrata e finire alla loro merce, faranno strazio di me!
Ma quello che sei e quello che dai, toglierò la polvere dalla neve bianca!
Ma quello che sei non e ciò che vuoi, rivoglio il possesso di ciò che mi manca!
Ma quello che sei e quello che fai, mi sento perduto senza certe presenze!
Ma quello che sei e quello che dai, il freddo che sento è il vuoto in queste stanze!
Ricordare per lottare, ricordare!
Senti il mio scontento? Identità, trema in un momento, identità!
Aprono bianche celle, identità, per chiudere il ribelle, identità!
Ma quello che sei e quello che dai, toglierò la polvere dalla neve bianca!
Ma quello che sei non e ciò che vuoi, rivoglio il possesso di ciò che mi manca!
Ma quello che sei e quello che fai, mi sento perduto senza certe presenze!
Ma quello che sei e quello che dai, il freddo che sento è il vuoto in queste stanze!
Ricordare per lottare, ricordare!
Senti il mio scontento? Identità, trema in un momento, identità!
Aprono bianche celle, identità, per chiudere il ribelle, identità!
Ma quello che sei e quello che dai, toglierò la polvere dalla neve bianca!
Ma quello che sei non e ciò che vuoi, rivoglio il possesso di ciò che mi manca!
Ma quello che sei e quello che fai, mi sento perduto senza certe presenze!
Ma quello che sei e quello che dai, il freddo che sento è il vuoto in queste stanze!
Ricordare per lottare, ricordare!