Canzoni

BALILLA

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Testo: D. Patrignoni | Musica: Carlo Abbati |

Sei piccin, ma guerriero č il tuo canto
sei piccino, ma ferma č la mano,
e hai, di fronte a ogni popolo
il vanto di poterti chiame italiano.

Non siam ricchi, ma andiam senza sosta
ma le incudini sprizzano lampi,
e la nostra ricchezza č nascosta
nei cantieri e nei solchi dei campi,
nei cantieri e nei solchi dei campi,
nei solchi dei campi.

Sei piccino, ma quanti fratelli
sciman lieti per borghi e cittā?
Per il nostro avvenire o monelli,
per l'Italia, Ballilla, alalā.

Tu sei figlio d'un popol tenace:
con l'esempio degl'itali morti,
nell'amore, nell'opre di pace,
sarai degno del nome che porti.
Brei i muscoli, bionda la chioma,
ma nel petto v'č un cuor di soldato,
ma, nel piccolo braccio levato,
sta riposta la gloria di Roma.
Per l'Italia, Ballilla, alalā.


Questo vago dolcissimo sole
che ha baciato poeti ed eroi,
or sorride alla splendida prole
alla prole, alla prole ch'č degna di noi.

Non siam ricchi, ma andiam senza sosta
ma le incudini sprizzano lampi,
e la nostra ricchezza č nascosta
nei cantieri e nei solchi dei campi,
nei cantieri e nei solchi dei campi,
nei solchi dei campi.

Sei piccino, ma quanti fratelli
sciman lieti per borghi e cittā?
Per il nostro avvenire o monelli,
per l'Italia, Ballilla, alalā.

Tu sei figlio d'un popol tenace:
con l'esempio degl'itali morti,
nell'amore, nell'opre di pace,
sarai degno del nome che porti.
Brei i muscoli, bionda la chioma,
ma nel petto v'č un cuor di soldato,
ma, nel piccolo braccio levato,
sta riposta la gloria di Roma.
Per l'Italia, Ballilla, alalā.