IL SOGNO DI MISHIMA [MEDLEY]
Anno: 2015
Gruppo: SKOLL
Testo e musica: Federico Goglio |Menu
Sto guardando, rapito
il mare dai cinque colori
la nostra formazione, salì
di migliaia di metri, dal respiratore bianco flui
l’ossigeno che ci ristora
perché sia il nostro ultimo, cibo
domani non vedrò domani.
Domani.
Tu danzerai indossando il vestito più acceso
dormi e verrò a spiegarti la strada che ho preso
e piangerai ora che il tuo volto è indifeso
ma danzerai per me.
Ho sognato un Giappone
ricoperto di ciliegi in fiore
di giovani desti,
di muscoli caldi
la tensione dei tendini
come archi di acciaio
orizzonte di sguardi tesi al sole infuocato nello specchio di spade
e le foglie del Bushido
ora che taglio giù
mi circondano ovunque
ora che taglio giù
dentro al disco di fuoco
ora taglio giù
come un giro di danza
E scoprirò che sono vivo
che sono vivo
il mare dai cinque colori
la nostra formazione, salì
di migliaia di metri, dal respiratore bianco flui
l’ossigeno che ci ristora
perché sia il nostro ultimo, cibo
domani non vedrò domani.
Domani.
Tu danzerai indossando il vestito più acceso
dormi e verrò a spiegarti la strada che ho preso
e piangerai ora che il tuo volto è indifeso
ma danzerai per me.
Ho sognato un Giappone
ricoperto di ciliegi in fiore
di giovani desti,
di muscoli caldi
la tensione dei tendini
come archi di acciaio
orizzonte di sguardi tesi al sole infuocato nello specchio di spade
e le foglie del Bushido
ora che taglio giù
mi circondano ovunque
ora che taglio giù
dentro al disco di fuoco
ora taglio giù
come un giro di danza
E scoprirò che sono vivo
che sono vivo