VOLEVO SOLO DIRTI
Anno: 2010
Gruppo: FABIO CONSTANTINESCU
Testo e musica: Fabio Constantinescu |Menu
Volevo solo dirti che quello che succede
che tutto ciò che accade ha comunque un senso
e anche la violenza e perfino il dolore
hanno un loro prezzo,
un loro compenso.
E quello che ti dico mentre sorrido e piango
e che la vita comunque rimane troppo bella
non la possiamo tradire con la disperazione
o con l’abbandono, la rinuncia,
la desolazione.
Lo so e anche io provo un grande sgomento
ci son certe notizie che fa crollare il mondo
gente senza rispetto, senza più niente dentro
senti la lama del loro egoismo
che spinge fino in fondo.
E poi che cosa dire dell’indifferenza
l’egoismo agghiacciante che ti blocca il respiro
e tu ti senti in gabbia e ti senti disarmato
non resta che la rabbia
davanti alla sofferenza.
E a volte io mi accorgo che sono più cattivo
e mi tenta il pensiero di essere un po’ come loro
mi assale la stanchezza, fa male camminare
tra cocci di errori, schegge di sogni
e giorni da buttare.
Però ci son persone, io le ho conosciute
che son fatte di luce, ti fanno stare bene
con la loro attenzione, la sensibilità,
l’altruismo, l’amore
e la semplicità.
E allora tu ed io cerchiamo d’imparare
nella fragilità che attraversa il nostro tempo
uno stile di vita che si faccia rispettare
cerchiamo quel che serve
una via per continuare.
Lasciamo guidare dal quel che abbiamo dentro
e interroghiamo sconti la nostra coscienza
senza barare in questa immensa, irripetibile partita
poi abbandoniamoci al mistero pazzesco della vita.
Lasciamo guidare dal ciò che abbiamo dentro
poi abbandoniamoci al mistero pazzesco della vita.
che tutto ciò che accade ha comunque un senso
e anche la violenza e perfino il dolore
hanno un loro prezzo,
un loro compenso.
E quello che ti dico mentre sorrido e piango
e che la vita comunque rimane troppo bella
non la possiamo tradire con la disperazione
o con l’abbandono, la rinuncia,
la desolazione.
Lo so e anche io provo un grande sgomento
ci son certe notizie che fa crollare il mondo
gente senza rispetto, senza più niente dentro
senti la lama del loro egoismo
che spinge fino in fondo.
E poi che cosa dire dell’indifferenza
l’egoismo agghiacciante che ti blocca il respiro
e tu ti senti in gabbia e ti senti disarmato
non resta che la rabbia
davanti alla sofferenza.
E a volte io mi accorgo che sono più cattivo
e mi tenta il pensiero di essere un po’ come loro
mi assale la stanchezza, fa male camminare
tra cocci di errori, schegge di sogni
e giorni da buttare.
Però ci son persone, io le ho conosciute
che son fatte di luce, ti fanno stare bene
con la loro attenzione, la sensibilità,
l’altruismo, l’amore
e la semplicità.
E allora tu ed io cerchiamo d’imparare
nella fragilità che attraversa il nostro tempo
uno stile di vita che si faccia rispettare
cerchiamo quel che serve
una via per continuare.
Lasciamo guidare dal quel che abbiamo dentro
e interroghiamo sconti la nostra coscienza
senza barare in questa immensa, irripetibile partita
poi abbandoniamoci al mistero pazzesco della vita.
Lasciamo guidare dal ciò che abbiamo dentro
poi abbandoniamoci al mistero pazzesco della vita.