84
Anno: 1984
Gruppo: FABIO CONSTANTINESCU
Testo e musica: Fabio Constantinescu |Menu
84
anno nuovo
risveglio assurdo.
E la coscienza
rapidamente stende il suo mantello.
Ed i pensieri giocano
da una parte all’altra
del tuo cervello.
Ti senti tutto,
tranne che sereno.
84
con un amico in meno.
Sei convinto ancora
che sia stato solamente un film
dove stranamente ha perso il buono
e non hai capito il perché.
Ma poi ti accorgi
che il solo film
dove il giusto perde la partita è quello
crudele e sadico
girato dalla vita.
Ed il tuo futuro ha un sorriso in meno
ed hai perso un’altra parte migliore di te
se ne è andata con lui.
Lui che metteva a posto ogni cosa
con la sua forza straordinaria
che ti prendeva in giro
per ogni tua stupida paura.
Lui che aveva il libro
delle facili risposte
di quelle che cerchi dentro al cuore
e non le trovi mai.
Lui che aveva la cartina
delle strade per l’amore
per lui l’amicizia era una seconda pelle,
sai.
Certo che lo sai
perché tu come me
senti un vento gelido
quando pensi a cosa è accaduto,
come è stato
e ti chiedi
se è il caso di continuare dopo il Ko,
dopo che hai perduto.
Non so se ho abbastanza volontà
per chiuder la ferita.
Voragine della disperazione
ma mi ha insegnato lui che non è mai finita
e avrò il suo sorriso sempre
a illuminar la strada della vita.
anno nuovo
risveglio assurdo.
E la coscienza
rapidamente stende il suo mantello.
Ed i pensieri giocano
da una parte all’altra
del tuo cervello.
Ti senti tutto,
tranne che sereno.
84
con un amico in meno.
Sei convinto ancora
che sia stato solamente un film
dove stranamente ha perso il buono
e non hai capito il perché.
Ma poi ti accorgi
che il solo film
dove il giusto perde la partita è quello
crudele e sadico
girato dalla vita.
Ed il tuo futuro ha un sorriso in meno
ed hai perso un’altra parte migliore di te
se ne è andata con lui.
Lui che metteva a posto ogni cosa
con la sua forza straordinaria
che ti prendeva in giro
per ogni tua stupida paura.
Lui che aveva il libro
delle facili risposte
di quelle che cerchi dentro al cuore
e non le trovi mai.
Lui che aveva la cartina
delle strade per l’amore
per lui l’amicizia era una seconda pelle,
sai.
Certo che lo sai
perché tu come me
senti un vento gelido
quando pensi a cosa è accaduto,
come è stato
e ti chiedi
se è il caso di continuare dopo il Ko,
dopo che hai perduto.
Non so se ho abbastanza volontà
per chiuder la ferita.
Voragine della disperazione
ma mi ha insegnato lui che non è mai finita
e avrò il suo sorriso sempre
a illuminar la strada della vita.