LA COPPIA
Anno: 1974
Gruppo: NEREO ZEPER
Testo e musica: Nereo Zeper |Menu
La fronte di cera
e il belletto sul viso,
una donna di un tempo
un giorno lo fermò,
Gli disse gemendo:
"Arrestati un poco,
ed io ti potrò cedere
ciò che ormai non ho più .
Tu che sei bello e forte
e gagliardo nel volto,
anche tu finirai come me."
"Ma se t'ascolto," rispose,
"io ti dovrò regalare
ciò che di bello rimane
a questa bella mia età."
"Ciò che adesso possiedi,"
essa disse, "è nel vento
e con la prima neve
esso ti sfuggirà.
Vieni da chi capisce
la tua bella promessa,
la tua giovinezza!"
E vide così che il suo corpo
bello appariva e splendente
e lo invitava a sognare
senza concedergli niente.
Due lente figure
ora vedo passare;
camminano piano,
senza piú vanità;
le segue di tutti
uno sguardo pietoso
della loro tristezza.
e il belletto sul viso,
una donna di un tempo
un giorno lo fermò,
Gli disse gemendo:
"Arrestati un poco,
ed io ti potrò cedere
ciò che ormai non ho più .
Tu che sei bello e forte
e gagliardo nel volto,
anche tu finirai come me."
"Ma se t'ascolto," rispose,
"io ti dovrò regalare
ciò che di bello rimane
a questa bella mia età."
"Ciò che adesso possiedi,"
essa disse, "è nel vento
e con la prima neve
esso ti sfuggirà.
Vieni da chi capisce
la tua bella promessa,
la tua giovinezza!"
E vide così che il suo corpo
bello appariva e splendente
e lo invitava a sognare
senza concedergli niente.
Due lente figure
ora vedo passare;
camminano piano,
senza piú vanità;
le segue di tutti
uno sguardo pietoso
della loro tristezza.