ACCANTO AL FUOCO ACCESO
Anno: 1982
Gruppo: NEREO ZEPER
Testo e musica: Nereo Zeper |Menu
Fratelli che sedete accanto al fuoco acceso,
sul prato degli illusi di questa ultima età,
vi insegno come armarvi alla ventura
e cominciare insieme il nostro viaggio.
Il fuoco che lasciate in cerca di domani
sia il vincolo che spezzi i vostri sogni vani,
sia meta e sia principio d'un viaggio fatto in tondo
che vi riporti al prato dopo aver girato il mondo.
Soltanto chi la meta si ormai lasciata indietro
e in chi la vanagloria cede all'umiltà,
chi per amore la sua vita spende
e chi nel sacrificio a sé rinuncia,
soltanto quello il fuoco in sé riaccende,
e un altro tempo e un altro mondo annuncia.
Soltanto chi s'è fatto pietra, acqua e cemento
del nostro azzurro tempio, pei riti che verranno,
per gli uomini che i secoli e i cieli varcheranno,
chi traccerà la strada per chi non torna indietro
con l'universo e il Fato avrà ben chíuso il conto,
potrà volger le spalle all'esistenza e al mondo.
sul prato degli illusi di questa ultima età,
vi insegno come armarvi alla ventura
e cominciare insieme il nostro viaggio.
Il fuoco che lasciate in cerca di domani
sia il vincolo che spezzi i vostri sogni vani,
sia meta e sia principio d'un viaggio fatto in tondo
che vi riporti al prato dopo aver girato il mondo.
Soltanto chi la meta si ormai lasciata indietro
e in chi la vanagloria cede all'umiltà,
chi per amore la sua vita spende
e chi nel sacrificio a sé rinuncia,
soltanto quello il fuoco in sé riaccende,
e un altro tempo e un altro mondo annuncia.
Soltanto chi s'è fatto pietra, acqua e cemento
del nostro azzurro tempio, pei riti che verranno,
per gli uomini che i secoli e i cieli varcheranno,
chi traccerà la strada per chi non torna indietro
con l'universo e il Fato avrà ben chíuso il conto,
potrà volger le spalle all'esistenza e al mondo.