CHE MI SUCCEDE
Anno: 1982
Gruppo: FABIO CONSTANTINESCU
Testo e musica: Fabio Constantinescu |Menu
Che mi succede questa sera, piango.
Da quanto tempo non mi capitava
non so se gioia o paura o malinconia
o la voglia di sbirciare sotto l’abito del giorno
per vedere se può capitare
che migliori questo mondo, che sta intorno.
Che mi succede questa sera, canto
questo tempo freddo che stiamo vivendo
non so se ho il coraggio a dire come sta cambiando
se è già il momento buono per ricominciare
e continuare se il peggio sta per finire
o è nascosto dietro il muro ad aspettare.
Questa sera io vorrei immaginare
che nel mondo possan tutti in pace riposare
senza avere dentro gli occhi
e nei pugni stretti un dolore,
che non riesci a sopportare.
Tieni stretta la tua liberetà
te la vogliono rubare.
Questa sera che le stelle le ho portate via
per mangiarle in un incontro di diplomazia
questa sera nera e ghiacciata che puzza di fumo
tu la presa non mollare
fai vedere la tua faccia
che voglion cancellare.
Che mi succede questa sera mia
non me l’ha rubata la televisione
o pochi amici che
se ne vogliono andar via
o chi mi fa da padrone
che vuol mettermi paura
questa sera che ho inventato
non è tanto, ma è anche tua.
Da quanto tempo non mi capitava
non so se gioia o paura o malinconia
o la voglia di sbirciare sotto l’abito del giorno
per vedere se può capitare
che migliori questo mondo, che sta intorno.
Che mi succede questa sera, canto
questo tempo freddo che stiamo vivendo
non so se ho il coraggio a dire come sta cambiando
se è già il momento buono per ricominciare
e continuare se il peggio sta per finire
o è nascosto dietro il muro ad aspettare.
Questa sera io vorrei immaginare
che nel mondo possan tutti in pace riposare
senza avere dentro gli occhi
e nei pugni stretti un dolore,
che non riesci a sopportare.
Tieni stretta la tua liberetà
te la vogliono rubare.
Questa sera che le stelle le ho portate via
per mangiarle in un incontro di diplomazia
questa sera nera e ghiacciata che puzza di fumo
tu la presa non mollare
fai vedere la tua faccia
che voglion cancellare.
Che mi succede questa sera mia
non me l’ha rubata la televisione
o pochi amici che
se ne vogliono andar via
o chi mi fa da padrone
che vuol mettermi paura
questa sera che ho inventato
non è tanto, ma è anche tua.