VERSO IL DOMANI
Anno: 1969
Gruppo: Europa Civiltā
Testo e musica: Pino Tosca |Menu
Al di lā delle mani incatenate,
delle vene spaccate e insanguinate;
al di lā dei paradisi artificiali,
delle Corti e degli alti ufficiali.
degli off-limils e dei chi-va-lā:
verso il domani il nostro sguardo va.
Al di lā dell'oscena esibizione
di lealtā degli amici d'occasione,
al di lā dei Palazzi di Vetro,
al di lā di un cielo grigio e tetro,
delle pulci di un vecchio clochard:
verso il domani il nostro sguardo va.
Al di lā degli amori consumati
in letti sfatti coi minuti contati,
degli ardori comprati a un mercato
con l'orgasmo di un cuore appannato,
al di lā dell'infedeltā:
verso il domani il nostro sguardo va.
Al di lā della folla assassina
e dei chioschi di sangue e benzina, (1)
con la carne appesa di alcuni,
al di lā delle fosse comuni,
della morte che ride di giā:
verso i domani il nostro sguardo va.
delle vene spaccate e insanguinate;
al di lā dei paradisi artificiali,
delle Corti e degli alti ufficiali.
degli off-limils e dei chi-va-lā:
verso il domani il nostro sguardo va.
Al di lā dell'oscena esibizione
di lealtā degli amici d'occasione,
al di lā dei Palazzi di Vetro,
al di lā di un cielo grigio e tetro,
delle pulci di un vecchio clochard:
verso il domani il nostro sguardo va.
Al di lā degli amori consumati
in letti sfatti coi minuti contati,
degli ardori comprati a un mercato
con l'orgasmo di un cuore appannato,
al di lā dell'infedeltā:
verso il domani il nostro sguardo va.
Al di lā della folla assassina
e dei chioschi di sangue e benzina, (1)
con la carne appesa di alcuni,
al di lā delle fosse comuni,
della morte che ride di giā:
verso i domani il nostro sguardo va.
Note
La canzone č stata scritta nel gennaio del 1969Note:
(1) si riferisce a Pizzale Loreto.