Canzoni

IL COSCRITTO

Anno:

Gruppo: Europa Civiltà

Testo: Carmine Asunis | Musica: (Anonimo) | Carmine Asunis

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Sono un giovane coscritto,
leva del Quarantasei,
devo andar non so più per chi
a morire senza un perché.

Signor Nixon, signor Breznev,
io non so chi di voi mi avrà,
ma perché non tirate a sorte
per giocarvi la mia morte.

Addio, miei cari compagni,
ricordatevi di me
e cantate in faccia al sole
le mie ultime parole.

Addio, caro tenero amore,
sul tuo seno ho lasciato un fiore
che ti parli ancor di me:
uno morto chissà perché.

Addio miei vent'anni belli,
già la morte sfiora i capelli,
qui ormai si è spento il sole
mi strozza in gola le parole.

Note

Adattamento della canzone tradizionale francese d'epoca napoleonica nella versione rielaborata da Guy Beart.