RACCONTACI ATAMAN
Anno: 1970
Gruppo: Europa Civiltà
Testo: Pino Tosca | Musica: (Anonimo) |Menu
I VERSIONE (1970)
Si inoltran cento Cosacchi
in un bel bosco fiorito
ma portano sulle spalle,
un compagno ferito.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Questa barella, guardate,
non è fatta per i vili,
per largo è fatta di spade,
per lungo di fucili.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Sul freddo di queste armi,
c’è il sangue di un uomo ferito,
che lascia i suoi vent'anni,
è il sangue di un bandito.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Fermiamoci, fratelli,
vi è un cimitero di fiori,
arrivederci compagno nostro
che a sol vent’anni muori.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Si inoltran cento Cosacchi
in un bel bosco fiorito
ma portano sulle spalle,
un compagno ferito.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Questa barella, guardate,
non è fatta per i vili,
per largo è fatta di spade,
per lungo di fucili.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Sul freddo di queste armi,
c’è il sangue di un uomo ferito,
che lascia i suoi vent'anni,
è il sangue di un bandito.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Fermiamoci, fratelli,
vi è un cimitero di fiori,
arrivederci compagno nostro
che a sol vent’anni muori.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
II VERSIONE (1977)
Si inoltran cento Cosacchi
in un bel bosco fiorito
E portano sulle spalle,
un compagno ferito.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Questa barella, guardate,
non è fatta per i vili,
per largo è fatta di spade,
per lungo di fucili.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Sul freddo di queste armi,
c’è il sangue di un uomo ferito,
che lascia i suoi vent'anni,
è il sangue di un GUERRIERO.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Fermiamoci, fratelli,
C' è un cimitero di fiori,
arrivederci compagno nostro
che a sol vent’anni muori.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Si inoltran cento Cosacchi
in un bel bosco fiorito
E portano sulle spalle,
un compagno ferito.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Questa barella, guardate,
non è fatta per i vili,
per largo è fatta di spade,
per lungo di fucili.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Sul freddo di queste armi,
c’è il sangue di un uomo ferito,
che lascia i suoi vent'anni,
è il sangue di un GUERRIERO.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Fermiamoci, fratelli,
C' è un cimitero di fiori,
arrivederci compagno nostro
che a sol vent’anni muori.
Le nubi danzano in cielo,
la nebbia arriva dal mar
Raccontaci a che pensi,
raccontaci Ataman.
Note
Scritta sull’aria di un canto popolare dei Cosacchi, la canzone rimasta inedita.Nel 2004 i Contea nel loro CD “Il campo dei Ribelli”, ne hanno incisa una nuova versione col titolo "La Canzone di Ataman".