LE TRISTI NOZZE
Anno:
Gruppo: Europa Civiltà
Testo: Carmine Asunis | Musica: Guy Beart |Menu
Per te tra le canzoni una canzon d'amore,
la storia di due cuori trafitti dal dolore.
L'amore ha già sei anni, nacque con una rosa,
ma volano i sei anni e lui ora si sposa.
Ai bordi del roseto cresce folta l'ortica,
ne ha fatto un bel bouquet per darlo alla sua amica.
"Questo è l'addio tra noi, nacque con una rosa.
un'altra e non più te, sarà la mia sposa"
"Quella che sposerai, è forse molto bella"
"Mai bella come te" "Però è molto ricca"
"Quando mi sposerò, verrai alle mie nozze?"
"In chiesa non verrò, verrò però alle danze"
"Dai, vieni amore mio, sarai ancor più bella",
lei non volle mancare seguita da un'ancella
con una veste bianca, il manto in raso rosso
ed una cinta d'oro avanza verso lui.
Ed ecco come arriva gridan "Viva la sposa!",
"La sposa non son io, io son l'abbandonata"
lui triste la saluta prendendole la mano
la bacia e poi l'invita ad un giro di danza.
"O musica che fai tremare ogni cuore,
sai ricordare a lei il profumo di quel fiore?".
E dopo il primo ballo La bella cade morta.
"Alzati, amore mio, vuoi tu morir per forza?
Se tu muori per me, io morirò con te"
sfodera il pugnale e se lo pianta in cuore,
La gente sbigottita dice " Quale dolore
veder le tristi nozze di due morti d'amore".
Sulla tomba di lui è nata già l'ortica,
sulla tomba di lei è nata già una rosa.
La rosa cresce in alto ad abbracciar l'ortica,
da terra s'alza al cielo l'amore di due cuori.
la storia di due cuori trafitti dal dolore.
L'amore ha già sei anni, nacque con una rosa,
ma volano i sei anni e lui ora si sposa.
Ai bordi del roseto cresce folta l'ortica,
ne ha fatto un bel bouquet per darlo alla sua amica.
"Questo è l'addio tra noi, nacque con una rosa.
un'altra e non più te, sarà la mia sposa"
"Quella che sposerai, è forse molto bella"
"Mai bella come te" "Però è molto ricca"
"Quando mi sposerò, verrai alle mie nozze?"
"In chiesa non verrò, verrò però alle danze"
"Dai, vieni amore mio, sarai ancor più bella",
lei non volle mancare seguita da un'ancella
con una veste bianca, il manto in raso rosso
ed una cinta d'oro avanza verso lui.
Ed ecco come arriva gridan "Viva la sposa!",
"La sposa non son io, io son l'abbandonata"
lui triste la saluta prendendole la mano
la bacia e poi l'invita ad un giro di danza.
"O musica che fai tremare ogni cuore,
sai ricordare a lei il profumo di quel fiore?".
E dopo il primo ballo La bella cade morta.
"Alzati, amore mio, vuoi tu morir per forza?
Se tu muori per me, io morirò con te"
sfodera il pugnale e se lo pianta in cuore,
La gente sbigottita dice " Quale dolore
veder le tristi nozze di due morti d'amore".
Sulla tomba di lui è nata già l'ortica,
sulla tomba di lei è nata già una rosa.
La rosa cresce in alto ad abbracciar l'ortica,
da terra s'alza al cielo l'amore di due cuori.