AL MIO UOMO
Anno:
Gruppo: Europa Civiltà
Testo: Grazia Ivaldi Peracchio | Musica: (Anonimo) |Menu
Vorrei da te, giovane uomo, vorrei da te
che, come in sogno, della mia vita tu fossi re;
Che tu rubassi un bianco giglio solo con me
e lo portassi come vessillo correndo un giorno
in olocausto per un eroe senza ritorno;
Che dall'oceano immenso e piano, solo con me
tu riportassi una goccia pura al vecchio cuore
di un uomo solo a rinfrescare la bocca che muore;
Che nell'estate un filo d'erba, solo con me
suonar facessi nel grande caldo, per rallegrare
gli occhi di un bimbo già tanto tristi di cose amare;
Che nella notte viva di stelle, solo con me
la tua chitarra come un tormento facessi vibrare,
mille ideali nei nostri cuori a scatenare;
Che tu mi amassi, ma di più per me, vorrei da te
che tu vivessi ardentemente questa tua età,
che tu scegliessi senza un tremore la verità.
Se tu facessi, giovane uomo, questo per me,
la vera donna sarei infine di un vero re.
che, come in sogno, della mia vita tu fossi re;
Che tu rubassi un bianco giglio solo con me
e lo portassi come vessillo correndo un giorno
in olocausto per un eroe senza ritorno;
Che dall'oceano immenso e piano, solo con me
tu riportassi una goccia pura al vecchio cuore
di un uomo solo a rinfrescare la bocca che muore;
Che nell'estate un filo d'erba, solo con me
suonar facessi nel grande caldo, per rallegrare
gli occhi di un bimbo già tanto tristi di cose amare;
Che nella notte viva di stelle, solo con me
la tua chitarra come un tormento facessi vibrare,
mille ideali nei nostri cuori a scatenare;
Che tu mi amassi, ma di più per me, vorrei da te
che tu vivessi ardentemente questa tua età,
che tu scegliessi senza un tremore la verità.
Se tu facessi, giovane uomo, questo per me,
la vera donna sarei infine di un vero re.