UN CAMPO DI PIACERE
Anno: 1973
Gruppo: Europa Civiltà
Testo e musica: (Anonimo) |Menu
un Campo di piacere,
ognuno viene qua
solo per riposare.
La gente dice che
è paramilitare,
non sanno ancora che
non è che un ospedale.
Il Capo-campo fa
Le veci del dottore,
ma ci riesce mal,
nessuno fa guarire.
Pronto c'è un cappellan
Per dar l'Estrema Unzione,
è Romoletto chel"
recita un'orazione.
Ahi ahi ahi ahi, accorri qui! (1)
Ahi ahi ahi ahi un Valium lì!
Ma poi quei due siam certi che
diran. "Ma quando moriran?". Amen
Valtenio canta ben, (2)
Paoletta invece male;
insieme fanno un cor
davvero eccezionale.
Nino, Nino sei nato per far l'infermiere, (3)
Nino, Nino, sei nato per farla soffrire
ma tu la farai impazzir!
E se Michela guarirà (4)
E se Michela guarirà
E se Michela guarirà
Povero Nino!
Il Pino Tosca
felice e fidanzato.
Il poverin non sa
che lei lo ha già fregato!
"Pino - mormora il tuo Torino,
mentre pieni di pianto han gli occhi
per i tuoi piccolini
non compri più fucili,
Pino, tu pensi soltanto al Criceto per te (5)
Villa Serpieri sta (6)
sul Campo a dominare,
certo rimpiangeran
d'aver lasciato il mare.
Intorno al fuoco lui
Ritrova i suoi vent'anni,
lei gli ricorda che
è pieno di malanni.
Per le montagne
Vaga il nostro amico Yuri,
col fiasco al collo e una supposta,
deve smaltir l'ultima sbornia.
Il Lupo e l'Abat-Jour (7)
Nell'harem sono nati,
ma in rotta fin quassù
gli ebrei li hanno cacciati.
Di Battipaglia c'è
il gruppo dimezzato,
cioè Giovanni che
ci canta un po' stonato:
"Pende un uomo dal pennone,
tutto nero di carbone,
è il Paolo Bottoni
che ci fa morir di fame!
Ottant'ombre tutte nere
Stan vagando per il Campo:
sono smunte ed affamate,
stan cercando il Capo-Campo!"
Michele, la pioggia non esiste se ci manchi tu,
Michele, il sole esce solo quando non ci sei!
Vieni, c'è Pasquale nel bosco: (8)
il fiammingo un po' losco (9)
lo rincorre lassù.
Corre e lo insegue festoso,
scende un velo pietoso:
non possiamo dir di più.
Gruppo romano, calma, gruppo romano,
ci son le ragazzine di là del fiume;
ci son le ragazzne di là del fiume,
a noi non ci guardate, non ci filate!
Noi siamo le più belle quassù sui monti
E se non ci sposate siete dei tonti;
e se non ci sposate siete dei tonti,
la dote ed il corredo sono già pronti!
ognuno viene qua
solo per riposare.
La gente dice che
è paramilitare,
non sanno ancora che
non è che un ospedale.
Il Capo-campo fa
Le veci del dottore,
ma ci riesce mal,
nessuno fa guarire.
Pronto c'è un cappellan
Per dar l'Estrema Unzione,
è Romoletto chel"
recita un'orazione.
Ahi ahi ahi ahi, accorri qui! (1)
Ahi ahi ahi ahi un Valium lì!
Ma poi quei due siam certi che
diran. "Ma quando moriran?". Amen
Valtenio canta ben, (2)
Paoletta invece male;
insieme fanno un cor
davvero eccezionale.
Nino, Nino sei nato per far l'infermiere, (3)
Nino, Nino, sei nato per farla soffrire
ma tu la farai impazzir!
E se Michela guarirà (4)
E se Michela guarirà
E se Michela guarirà
Povero Nino!
Il Pino Tosca
felice e fidanzato.
Il poverin non sa
che lei lo ha già fregato!
"Pino - mormora il tuo Torino,
mentre pieni di pianto han gli occhi
per i tuoi piccolini
non compri più fucili,
Pino, tu pensi soltanto al Criceto per te (5)
Villa Serpieri sta (6)
sul Campo a dominare,
certo rimpiangeran
d'aver lasciato il mare.
Intorno al fuoco lui
Ritrova i suoi vent'anni,
lei gli ricorda che
è pieno di malanni.
Per le montagne
Vaga il nostro amico Yuri,
col fiasco al collo e una supposta,
deve smaltir l'ultima sbornia.
Il Lupo e l'Abat-Jour (7)
Nell'harem sono nati,
ma in rotta fin quassù
gli ebrei li hanno cacciati.
Di Battipaglia c'è
il gruppo dimezzato,
cioè Giovanni che
ci canta un po' stonato:
"Pende un uomo dal pennone,
tutto nero di carbone,
è il Paolo Bottoni
che ci fa morir di fame!
Ottant'ombre tutte nere
Stan vagando per il Campo:
sono smunte ed affamate,
stan cercando il Capo-Campo!"
Michele, la pioggia non esiste se ci manchi tu,
Michele, il sole esce solo quando non ci sei!
Vieni, c'è Pasquale nel bosco: (8)
il fiammingo un po' losco (9)
lo rincorre lassù.
Corre e lo insegue festoso,
scende un velo pietoso:
non possiamo dir di più.
Gruppo romano, calma, gruppo romano,
ci son le ragazzine di là del fiume;
ci son le ragazzne di là del fiume,
a noi non ci guardate, non ci filate!
Noi siamo le più belle quassù sui monti
E se non ci sposate siete dei tonti;
e se non ci sposate siete dei tonti,
la dote ed il corredo sono già pronti!
Note
Collage-parodia fatto dalle ragazze di Europa Civiltà al Campo Nazionale 1973:Le prime due strofe, la quarta, la settima, la nona e l'undicesima sono sull'aria del Tango delle capinere;
la terza sull'aria di Fernando, "Tre caffè";
la quinta e la sesta sull'aria de II Vaticano brucerà;
l'ottava sull'aria di Balocchi e profumi;
la decima sull'aria di "Cosacchi Bianch";
la dodicesima sull'aria de "La Pioggia";
la tredicesima sull'aria di "Una casa nel bosco";
La quattordicesima e la quindicesima sull'aria di "Porta Romana"
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Note:
(1) Romolo Abbate Rizzo
(2) Valtenio Tacchi e Paola, sua futura moglie.
(3) Nino Romano..
(4) Michela Comegna. Sulla stessa aria.
(5) Il Criceto è Patrizia Cristofano.
(6) Stefano Serpieri e famiglia.
(7) Claudio Buffa.
(8) Pasquale Ponzi.
(9) Fernand Dhont.