IL VIAGGIO
Anno: 1977
Gruppo: CLAUDIO CHIEFFO
Testo e musica: Claudio Chieffo |Menu
Fammi camminare ancora ho perso tanto tempo
e non credevo che fosse così questo viaggio.
Ho incontrato per strada uomini con due facce
che volevan rubarmi la voglia e il coraggio.
Non ho più né padre né madre
e non son meglio di loro
e i bambini già grandi ci guardano
e chiedono un segno.
Quando prendemmo il mare ero felice davvero
ti svelai tutto quello che tu già sapevi:
la mia vita di prima, la voglia di cambiare
e anche il nome di lei che tenevo segreto.
Tu ascoltavi tutti parlare
poi ci parlasti di te
di quel mondo lontano, lontano, lontano ma vero.
Poi caddi nel tranello dell'odio e del potere
e credevo di essere fuori dal gioco.
Ed ecco la città con le sue mura d'oro,
le sentinelle sulle torri, fiorita d'alberi e giardini.
lo non l'avevo vista mai, eppure c'ero nato,
ed era quella la città dove sarei tornato.
Così dentro la notte lasciai la compagnia
non potevo più essere uno di loro.
Il sole del mattino mi trovò sulla strada
a rincorrere il tempo che avevo perduto.
Ho attraversato i monti, ho attraversato il mare
e ora voglio con te continuare il mio viaggio.
lo ti cerco in tutte le case
a tutti parlo di te
e quel mondo lontano lontano
ora è sempre più vero!
e non credevo che fosse così questo viaggio.
Ho incontrato per strada uomini con due facce
che volevan rubarmi la voglia e il coraggio.
Non ho più né padre né madre
e non son meglio di loro
e i bambini già grandi ci guardano
e chiedono un segno.
Quando prendemmo il mare ero felice davvero
ti svelai tutto quello che tu già sapevi:
la mia vita di prima, la voglia di cambiare
e anche il nome di lei che tenevo segreto.
Tu ascoltavi tutti parlare
poi ci parlasti di te
di quel mondo lontano, lontano, lontano ma vero.
Poi caddi nel tranello dell'odio e del potere
e credevo di essere fuori dal gioco.
Ed ecco la città con le sue mura d'oro,
le sentinelle sulle torri, fiorita d'alberi e giardini.
lo non l'avevo vista mai, eppure c'ero nato,
ed era quella la città dove sarei tornato.
Così dentro la notte lasciai la compagnia
non potevo più essere uno di loro.
Il sole del mattino mi trovò sulla strada
a rincorrere il tempo che avevo perduto.
Ho attraversato i monti, ho attraversato il mare
e ora voglio con te continuare il mio viaggio.
lo ti cerco in tutte le case
a tutti parlo di te
e quel mondo lontano lontano
ora è sempre più vero!