A SERGIO
Anno: 1977
Gruppo: ROBERTO SCOCCO
Testo e musica: Roberto Scocco |
Sergio col tuo sacrifcio hai dimostrato
quanto può essere dura la nostra strada
per raggiungere la nostra meta
che noi chiamiamo libertà,
in questo mondo dove non c'è più coraggio
questo popolo dove non c'è più amore
dove solo viene usata la violenza
e si muore soli per la strada
e se questa è libertà e democrazia
noi siamo destinati solo a morire
a bastonate, oppure bruciati
nascere solo per patire.
Morire senza aver lasciato niente
anche solo qualcosa di valido
costruire la nostra vocazione
ma in questo mondo non c'è più passione.
Sergio tu non ti sei tirato indietro
hai affrontato il rischio e sei stato condannato
per strada ti hanno aspettato
i bastoni e le catene per loro te li meritavi
e ti hanno visto e aggredito
con dentro l'odio verso la tua vita
mascherati per paura e dopo giù giù fino a terra.
Quarantasette giorni di agonia
poi finalmenete hai raggiunto la vera libertà
in un alltro mondo dove c'è più armonia
dove non c'è odio ma solo amore.
Ma quel giorno verrà in cui il serpente rosso
sarà schiacciato dall'aquila nera,
lo divorerà solo come merita
ma forse noi più non ci saremo.
quanto può essere dura la nostra strada
per raggiungere la nostra meta
che noi chiamiamo libertà,
in questo mondo dove non c'è più coraggio
questo popolo dove non c'è più amore
dove solo viene usata la violenza
e si muore soli per la strada
e se questa è libertà e democrazia
noi siamo destinati solo a morire
a bastonate, oppure bruciati
nascere solo per patire.
Morire senza aver lasciato niente
anche solo qualcosa di valido
costruire la nostra vocazione
ma in questo mondo non c'è più passione.
Sergio tu non ti sei tirato indietro
hai affrontato il rischio e sei stato condannato
per strada ti hanno aspettato
i bastoni e le catene per loro te li meritavi
e ti hanno visto e aggredito
con dentro l'odio verso la tua vita
mascherati per paura e dopo giù giù fino a terra.
Quarantasette giorni di agonia
poi finalmenete hai raggiunto la vera libertà
in un alltro mondo dove c'è più armonia
dove non c'è odio ma solo amore.
Ma quel giorno verrà in cui il serpente rosso
sarà schiacciato dall'aquila nera,
lo divorerà solo come merita
ma forse noi più non ci saremo.