QUANDO ERO PICCOLO
Anno: 1977
Gruppo: ROBERTO SCOCCO
Testo e musica: Roberto Scocco |Menu
Quando ero piccolo desideravo che la sera
mia madre venisse vicino al mio letto
mi baciasse sulla fronte, mi dicesse parole belle
parlasse sul mio futuro, mi rendesse la vita dolce.
Quando ero picolo desideravo che mio padre
ritrornando mi prendesse sulle sue ginocchia
mi parlasse del suo lavoro mi parlasse della sua vita
raccontasse delle favole ma tu sai che non è vero.
E sei cresciuto senza niente e non hai niente
sei cresciuto indifferente hai sbattuto la faccia
contro la realtà,
ti sei indurito da solo e hai avuto brutte esperienze
e non hai avuto una vita come gli altri.
Ma perchè tu non puoi essere diverso da così?
Perché? Un ragazzo normale che ride e si diverte.
Perchè, tu hai una maschera?
Si una maschera che ti copre l'anima, che ti copre la faccia
così gli altri non riescono a vedere quello che hai dentro.
Quando ero piccolo volevo giocare,
quando ero piccolo mi piaceva restare da solo
un bastone da spada una civetta per compagno
non avevi un amico solo gli alberi e i prati
E tuo padre e tua madre
i loro amici e le amiche
i parenti e tutti quanti quelli
che stavano intorno a te,
non volevano capirti quando tu parlavi
quando per gioco inventavi cose più grandi di te.
Ma tu non cambi mai resti sempre un bambino
che pensa a tutte quelle cose più grandi di lui
e una vita migliore perde il tempo a pensare.
mia madre venisse vicino al mio letto
mi baciasse sulla fronte, mi dicesse parole belle
parlasse sul mio futuro, mi rendesse la vita dolce.
Quando ero picolo desideravo che mio padre
ritrornando mi prendesse sulle sue ginocchia
mi parlasse del suo lavoro mi parlasse della sua vita
raccontasse delle favole ma tu sai che non è vero.
E sei cresciuto senza niente e non hai niente
sei cresciuto indifferente hai sbattuto la faccia
contro la realtà,
ti sei indurito da solo e hai avuto brutte esperienze
e non hai avuto una vita come gli altri.
Ma perchè tu non puoi essere diverso da così?
Perché? Un ragazzo normale che ride e si diverte.
Perchè, tu hai una maschera?
Si una maschera che ti copre l'anima, che ti copre la faccia
così gli altri non riescono a vedere quello che hai dentro.
Quando ero piccolo volevo giocare,
quando ero piccolo mi piaceva restare da solo
un bastone da spada una civetta per compagno
non avevi un amico solo gli alberi e i prati
E tuo padre e tua madre
i loro amici e le amiche
i parenti e tutti quanti quelli
che stavano intorno a te,
non volevano capirti quando tu parlavi
quando per gioco inventavi cose più grandi di te.
Ma tu non cambi mai resti sempre un bambino
che pensa a tutte quelle cose più grandi di lui
e una vita migliore perde il tempo a pensare.