IMPERO
Anno: 1987
Gruppo: SCOGLIERE DI MARMOINTOLLERANZA,
Testo e musica: Katanga |Menu
Alzati in volo e vola sulla terra
un battito delle tue ali è vita amore guerra
sei viva, una promessa tu occhio degli dei
avvolgi con le ali la terra il mare e i cieli.
Impero!
Ti hanno scelto come simbolo gli uomini d'allora
ma esistevi già prima dell'aurora.
Ricordi i cavalieri sei tu sugli stendardi
tra mille bei colori ancora li ricordi
il contadino all'ombra dei castelli
Impero!
E' certo che è cambiato ma il tempo non è niente
gli uomini d'allora, si troveranno sempre
ne nasceranno ancora ne sono sempre nati
non hanno l'armatura non hanno elmi piumati
ma hanno te nei cuori e i cuori sono bandiere
e loro già combattono per le tue piume nere
Impero!
E vola sulla terra tu simbolo di gioia
esulta nel tuo cuore che batte con la storia
tu ridi delle patrie ridi delle nazioni
sei tu la sola patria e tu non hai confini
uomini d'altre terre hanno te come bandiera
a renderci nemici non sarà certo una frontiera.
Impero!
Veloce come il vento nei cieli onnipresente
già l'uomo ti dimentica non te ne importa niente
Non è lui che ti fa vivere sei eterna come l'aria
tu ascolti solamente chi canta la tua gloria
ascolti chi sereno combatte per vedere
nel cielo d'occidente la sua aquila imperiale.
un battito delle tue ali è vita amore guerra
sei viva, una promessa tu occhio degli dei
avvolgi con le ali la terra il mare e i cieli.
Impero!
Ti hanno scelto come simbolo gli uomini d'allora
ma esistevi già prima dell'aurora.
Ricordi i cavalieri sei tu sugli stendardi
tra mille bei colori ancora li ricordi
il contadino all'ombra dei castelli
Impero!
E' certo che è cambiato ma il tempo non è niente
gli uomini d'allora, si troveranno sempre
ne nasceranno ancora ne sono sempre nati
non hanno l'armatura non hanno elmi piumati
ma hanno te nei cuori e i cuori sono bandiere
e loro già combattono per le tue piume nere
Impero!
E vola sulla terra tu simbolo di gioia
esulta nel tuo cuore che batte con la storia
tu ridi delle patrie ridi delle nazioni
sei tu la sola patria e tu non hai confini
uomini d'altre terre hanno te come bandiera
a renderci nemici non sarà certo una frontiera.
Impero!
Veloce come il vento nei cieli onnipresente
già l'uomo ti dimentica non te ne importa niente
Non è lui che ti fa vivere sei eterna come l'aria
tu ascolti solamente chi canta la tua gloria
ascolti chi sereno combatte per vedere
nel cielo d'occidente la sua aquila imperiale.