LE STAGIONI
Anno: 1982
Gruppo: SETTIMO SIGILLO
Autori: Laura Salvetti | Andrea ArnaldiMenu
Sono l'Autunno silenzioso e triste
nella bisaccia porto stanca pioggia
la prima nebbia ed alberi spogliati.
Reclina in me il sole la sua chioma
e piano si addormenta la natura
la legna arde nei camini accesi.
Il tempo ha varcato l'ennesima soglia
e sul suo cammino non si può fermare
il calendario veloce si sfoglia
mentre la vita continua a passare.
Senza più fiori e con i fiumi fermi
tutto il creato giace nel suo sonno s
ono l'inverno e vivo il mio momento.
La neve bianca é la mia veste pura,
con cui onoro nel mese di Dicembre
Colui che é nato per vincere la morte.
Il tempo ha varcato l'ennesima soglia
e sul suo cammino non si può fermare
il calendario veloce si sfoglia
mentre la vita continua a passare.
E' gonfio il fiume già segno del disgelo
e la rugiada bagna il mio vestito,
son Primavera regina dei colori.
Rinasci dal tuo gran torpore antico
anche tu che hai l'inverno dentro al cuore
danza con me è giunto il tempo dell'amore.
Il tempo ha varcato l'ennesima soglia
e sul suo cammino non si può fermare
il calendario veloce si sfoglia
mentre la vita continua a passare.
Sono l'Estate coi temporali e il sole,
coi pomeriggi all'ombra di alberi fioriti
e la cicala sola a tessere il suo canto
Mari azzurri di isole lontane
grandi montagne con i sentieri aspri
ormai il mio passo guarda già a Settembre.
Il tempo ha varcato l'ennesima soglia
e sul suo cammino non si può fermare
il calendario veloce si sfoglia
mentre la vita continua a passare.
nella bisaccia porto stanca pioggia
la prima nebbia ed alberi spogliati.
Reclina in me il sole la sua chioma
e piano si addormenta la natura
la legna arde nei camini accesi.
Il tempo ha varcato l'ennesima soglia
e sul suo cammino non si può fermare
il calendario veloce si sfoglia
mentre la vita continua a passare.
Senza più fiori e con i fiumi fermi
tutto il creato giace nel suo sonno s
ono l'inverno e vivo il mio momento.
La neve bianca é la mia veste pura,
con cui onoro nel mese di Dicembre
Colui che é nato per vincere la morte.
Il tempo ha varcato l'ennesima soglia
e sul suo cammino non si può fermare
il calendario veloce si sfoglia
mentre la vita continua a passare.
E' gonfio il fiume già segno del disgelo
e la rugiada bagna il mio vestito,
son Primavera regina dei colori.
Rinasci dal tuo gran torpore antico
anche tu che hai l'inverno dentro al cuore
danza con me è giunto il tempo dell'amore.
Il tempo ha varcato l'ennesima soglia
e sul suo cammino non si può fermare
il calendario veloce si sfoglia
mentre la vita continua a passare.
Sono l'Estate coi temporali e il sole,
coi pomeriggi all'ombra di alberi fioriti
e la cicala sola a tessere il suo canto
Mari azzurri di isole lontane
grandi montagne con i sentieri aspri
ormai il mio passo guarda già a Settembre.
Il tempo ha varcato l'ennesima soglia
e sul suo cammino non si può fermare
il calendario veloce si sfoglia
mentre la vita continua a passare.