Discografie

Note

Che Guevara e il Mercenario: un accoppiamento che a prima vista disorienterà e scontenterà parecchia gente. Coloro che ragionano sui binari delle frasi fatte, appoggiandosi alle stampelle dei luoghi comuni, non hanno mancato né mancherainno di appiccicare, su queste due nostre canzoni, etichette categoriche: comunista il Che, fascista il Mercenario.
Eppure, guarda caso, i due testi sono stati scritti da un medesimo autore, che rifiuta, come tutti noi del Bagaglino, di identificare le proprie convinzioni con una qualsiasi delle ideologie esistenti.
Le idee sono morte, abbiamo scritto. Ma non è morto l'uomo. E sono gli uomini che su qualunque fronte e per qualsiasi causa sanno rifiutare l'incasellamento in una realtà sempre più opprimente e senza scampo, che possono ancora commuoverci. Così il Che, che insegue il suo sogno di rivoluzione ben oltre e ben al di là di ogni appiattimento e delusione di regime. Così il mercenario, che insegue il suo sogno d'avventura tra gli «affreux», spinto da nessun'altra molla che un'allegra, giovane, invincibile disperazione.
Mario Castellacci

Testi di Pier Francesco Pingitore
Musiche di Dimitri Gribanovski
Arrangiamenti di M. Vicari

EDIZIONI

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