BOIA CHI MOLLA
PRIMA EDIZIONE: 1996TIPO DI PRODUZIONE:Album-Raccolte
Canzoni
1-IO CREDO2-BOIA CHI MOLLA
3-JEAN
4-PRIMAVERA '68
5-UNA VOCE CONTRO VENTO
6-SERGIO RAMELLI
7-È TUTTA UNA PUBBLICITÀ
8-LO STRACCIVENDOLO
9-UN UOMO
10-IL BANDO
11-È DAVVERO TROPPO POCO
12-MI COSTITUISCO
13-CANTO D'ESTATE
14-CANZONE
15-GIOVENTÙ E LIBERTÀ
16-LA BALLATA DEL COMPAGNO
17-ISABELLA
18-ME NE VADO
Note
La voglia di cantare nasce dalla voglia di lottare. Non a caso, infatti, intorno alla seconda metà degli anni settanta, nasce la Musica Alternativa. Una musica che nasceva nell' ambiente politico delia destra giovanile, come modo di esprimere le proprie idee, i propri sogni, le proprie speranze, e come mezzo nuovo ed alternativo di poter far ascoltare la propria voce. Ma che, soprattutto, nasceva per cantare quello che nessuno voleva dire, per parlare di se stessi ad un mondo ghettizzato ed assediato dai marasma dominante delle sinistre, cercando di dare ai propri militanti qualcosa in cui riconoscersi ed in cui trovare la forza per continuare una battaglia che allora sembrava impossibile.Cosi', come successe per tanti altri gruppi, nel 1977 in quel di Verona tre amici Zeno Borsaro, Paolo Scaraveìli e Mario Luppi unirono la loro passione per la musica dando vita agli ZPM (dalie iniziali dei loro nomi) che ancora oggi sono considerati uno dei maggiori gruppi di Musica Alternativa. In breve tempo diedero alla luce il loro primo nastro "Una voce controvento" e, sempre nel '77, a loro si unì Stefano Musolino come tastierista. L ' anno seguente Zeno Borsaro lascia il testimonio a Paolo Favero (già appartenente al Gruppo Padovano di Protesta Nazionale ex Compagnia dell'Anello) portando nuova linfa negli ZPM. Uscì così la loro seconda cassetta "Gioven¬tù e libertà" dove, per la cronaca, suonò come batterista Marco Venturino degli Amici del Vento.
Con questa cassetta gli ZPM, che già si erano distinti nel panorama dell' alternativa per la loro maggior ricerca musicale, offrono le tematiche classiche di questo tipo di musica con un stile diverso, proponendo delle canzoni che facciano pensare, vedendo le cose con un ottica diversa (come, ad esempio, cantando la repressione attraverso una canzone d'amore: "Canto d'estate"), seguendo come filo conduttore l'importanza dello spirito e, quindi, dei sentimenti per potersi rafforzare e superare le difficoltà. Proprio in questo contesto spicca la canzone "Boia chi molla" che divenne un po ' l'inno dei gruppo e, sicuramente, una delle loro più conosciute.
Dopo la seconda produzione il gruppo sarà ancora presente sulle scene per qualche anno, per poi ritirarsi lasciando alcuni brani inediti. Per la cronaca il gruppo si riformò nel 1988 in occasione dei concerto per I ' inaugurazione di via Sergio Ramelii a Verona per poi, con una nuova formazione, produrre l'anno seguente la loro terza cassetta "Europea".
Questa raccolta ripropone i brani migliori delle loro prime due cassette e vuole essere un po ' una testimonianza di un periodo storico, uno spaccato sugli anni di piombo da chi quegli anni li ha vissuti sulla propria pelle militando nelle fila delia destra; una voce controvento, ma, anche, una voce contro il tempo. In questo contesto il CD degli ZPM si va aggiungere a quelli di Musica Alternativa già ' prodotti dalla Cosmorecord.
Claudio Volante - Torino 23 Gennaio 1996
Il Cd raccoglie 18 brani del gruppo veronese, tratti dalle musicassette "Una voce controvento" del 1977 e "Giovenù e libertà" del 1978.
Brano 1-3-5-7-19-14-16-18 registrati a Verona nel Maggio 1977
Brani 2-4-8-9-11-12-13-15-17 registrati a Milano nel Maggio 1978
Testi e musiche di Scaravelli-Favero-Luppi-Ragno-Borsaro
ZENO BORSANO - voce, chitarra, armonica (1977)
PAOLO SCARAVELLI - voce recitante, chitarra (1977-78)
MARIO LUPPI - voce, chitarra (1978)
PAOLO FAVERO - voce, chitarra (1978)
STEFANO MUSOLINO - tastiere (1978)
MARCO VENTURINO - batteria (1978)