Ninna Nanna della Terra di Mezzo
Testata: SETTIMO SIGILLO
Data:2016 febbraio 2016Tipologia: Specifico
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Settimo Sigillo,Settimo Sigillo 2016-02-02_12
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Una mamma legge Lo Hobbit al proprio bambino, che si appassiona al mondo di Tolkien. Il papà decide allora, visto l’entusiasmo del figlio, di cominciare la lettura de Il Signore degli Anelli. Ogni sera, prima di dormire, gli legge qualche pagina. La casa per molte settimane si riempie di hobbit, cavalieri, nani ed elfi. Il bambino va a dormire, assaporando il prosieguo della lettura, la sera seguente. Perché come scrive Tolkien nel suo Saggio sulle fiabe: «La fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e nemmeno reca offesa alla Ragione. La Fantasia rimane un diritto umano: creiamo perché siamo stati creati; e non soltanto creati, ma fatti ad immagine e somiglianza di un Creatore». E nella fiaba, prosegue Tolkien, troviamo evasione ma anche ristoro e consolazione.
La mamma allora prende un pezzo di carta e scrive alcune strofe semplici, a rima baciata, adatte ai più piccoli. Pochi versi, dove ci sono quasi tutti i personaggi preferiti dal bambino e le atmosfere che tanto lo affascinano. E’ la magia della fiaba della Terra di Mezzo, che sentiamo così vicina a noi perché rispecchia quei valori che rendono i nostri sonni tranquilli.