Europa Awake, il raduno nazista a Milano in un locale di Rogoredo
Testata: MILANO TODAY
Data:19 novembre 2016Tipologia: Specifico
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Milano Today,Milano Today 2016-11-19
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Si è svolto allo Space 25 di via Toffetti (Rogoredo) il concerto-raduno di Hammerskin e Blood and Honour. L'evento era stato annunciato diversi giorni fa, ma la location è rimasta segreta fino a sabato mattina.
Nei giorni scorsi il primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, aveva cercato di fermare il raduno chiedendo un intervento al questore Antonio De Iesu. "Milano, medaglia d'oro alla Resistenza, che ha tra i suoi valori fondanti l'antinazismo e l'antifascismo non vuole permettere che si svolga nella nostra città un raduno neonazista", aveva scritto Sala in una nota su facebook. "Ho sentito il questore e l'ho pregato di vigilare e di tenermi informato. Certamente il Comune non metterà a disposizione luoghi pubblici, ci mancherebbe altro. Ma la nostra amministrazione si opporrà sempre allo svolgimento di iniziative che, come questo raduno, sono chiaramente volte a trasmettere messaggi violenti, xenofobi, razzisti e omofobi".
La diffida della questura a svolgere iniziative pubbliche è stata aggirata: gli organizzatori hanno affittato un luogo privato, lo spazio di via Toffetti. Le forze dell'ordine hanno vigilato per controllare l'ordine pubblico e per evitare che si verificassero reati. I primi gruppi sono arrivati nella serata di venerdì. Giovani da tutta Europa, tutti con la stessa «fede» politica di estrema destra.
Sul palco si sono alternati gli italianissimi Malnat, Nativi, Katastrof, Nessun Pentimento ai tedeschi Blitzkrieg, Frontefeur, con anche la partecipazione degli inglese Squadron e degli svedesi Tors Vred Europa Awake, il raduno nazista a Milano in un locale di Rogoredo
E NON È LA PRIMA VOLTA CHE MILANO DIVENTA CAPITALE DEI NEONAZI
Non è la prima volta, però, che Milano si “tinge di nero”. L’ultimo raduno era avvenuto proprio a novembre scorso quando a Rogoredo erano arrivate centinaia di persone da Germania, Francia, Austria e Polonia: tutti insieme per rendere onore alla formazione italiana degli “Hammerskin”, tra i gruppi più violenti dell’estrema destra mondiale, che aveva festeggiato i propri primi venti anni di “attività” con l’Hammerfest.
Qualche mese prima, ad aprile, la città medaglia d’oro alla Resistenza era stata invece teatro della “festa di compleanno per Hitler”, il solito raduno tra braccia tese e bandiere inneggianti al fascismo e nazismo.
Altro giro, altro incontro. A settembre, CasaPound — partito dichiaratamente neofascista — aveva organizzato un evento di tre giorni a Castano Primo, nel milanese. Dopo polemiche, minacce di sgomberi e qualche tensione, l’appuntamento si era tenuto. Ad aprilo c’era stato il dibattito “Italia, Europa, quale sovranità?“. Italia, Europa: due parole che ricordano tanto la prossima invasione nera di Milano.