Musica. “Ai ragazzi piace il rock”: Lorien ricorda Michele di Fiò
Testata: BARBADILLO
Data:18 settembre 2015Autore: Francesco Filipazzi
Tipologia: Recensione
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Barbadillo,Barbadillo 2015-09-18
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Michele di Fiò, nome d’arte di Michele Lo Giurato, è stato un importante cantautore della scena alternativa, mancato recentemente, il 14 settembre 2013. In occasione dei due anni della sua morte, l’Associazione Culturale Lorien ha deciso di inaugurare una collana di fascicoli, scaricabili gratuitamente dal sito internet, dal titolo “Voci nel vento”, che ricorderà nei prossimi anni i cantanti e musicisti che sono scomparsi nel corso dei decenni.
Il primo fascicolo dunque è dedicato a un cantautore molto particolare. “Esordì nel 1977 con la musicassetta “Seveso e no” – scrive Claudio Volante nella prefazione -e già dalla sue prime canzoni si capiva che aveva uno stile particolare, diverso dalla musica militante e spontaneistica della maggior parte degli altri artisti alternativi. Uno stile ed una professionalità, non solo musicali, a cui cercò di dare corpo nel progetto de “La Mosca Bianca”. Un progetto forse troppo avanti per un mondo politico ancorato a vecchi schemi, che non riusciva a capire la grande potenzialità della musica e delle canzoni come strumento per la trasmissione di idee e valori soprattutto per il mondo giovanile”.
Uno che insomma ci aveva visto lungo e, come si può leggere nel fasciscolo, pensava in grande, lasciando un solco indelebile che poi nel corso degli anni ha tracciato la strada per molti altri musicisti e produttori.
I prossimi fascicoli saranno dedicati a Carlo Venturino, Cristian Pertan, Caio dei Peggior Amico, Stefano Recchioni e molti altri.
@barbadilloit