Non vuole diventare ricco e famoso
Testata: IL CORRIERE MERCANTILE
Data:8 febbraio 1967Tipologia: Specifico
Locazione in archivio
Stato:CopiaLocazione: ASMA,RS2-0002,22
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LEO VALERIANO, NUOVO CANTAUTORE
Non vuole diventare ricco e famoso
Teme che il successo costi troppe rinuncie, uccida troppe speranze. La fine di Luigi Tenco lo ha convinto a rinunciare ad un solido contratto
Biondo con i capelli quasi da "capellone" e uno sguardo infinitamente triste. Questo è Leo Valeriano un "chansonier" impegnato che combatte, con la sua chitarra, tutto quanto di brutto è al mondo. C'è chi lo considera l'erede di Luigi Tenco ma Leo dice di non desiderare affatto una simile eredità, non si considera all'altezza del cantautore genovese che dieci giorni fa si è ucciso dopo aver cantato la sua canzone al festival di Sanremo. "Luigi era un cantautore sincero un appassionato sognatore ed io lo ammiravo molto. Le sue canzoni non contengono messaggi ideologici, descrivono fatti di vita vissuta. Non ho mai voluto divenire celebre, ma la tragica fine di Tenco mi ha tolto del tutto il desiderio del denaro e della fama. Ho in corso un contratto ottimo con la RCA, ma ho deciso di rifiutare. Preferisco cantare in qualche "bistrot" fra gente semplice". Leo Valeriano è un entusiasta, se si veste di nero assumendo talvolta atteggiamenti tristi non è per posa. Ha vissuto veramente una storia quando aveva conosciuto a Berlino Gisele, una ragazza decisamente coraggiosa. Quando lei ha cercato di varcare il "muro della vergogna" a piedi, per raggiungere Leo, i "vopos" le hanno scaricato addosso i colpi della mitragliatrice uccidendola. Ispirandosi a questo episodio ha scritto "Mein Berlion" una tristissima ballata che ha gridato in faccia ai vopos qualche mese fa dalla torre di chec point.
Un ragazzo giovane, un menestrello moderno che potrebbe anche essere un "campione" ma che il "carattere" di una vita fin'ora vissuta riesce a sottrarre alle idee sbagliate, ai sogni impossibili, alle "bruciature" precoci. Le parole della sua ultima canzone dicono che bisogna avere il coraggio di dire di no / in un mondo che dice sempre di si / il coraggio di essere soli / in mezzo alla massa tranquilla del si.
Non desidera il denaro o il successo perché teme che costerebbe un prezzo troppo alto: il naufragio di tutti i suoi ssogni.