Rassegna Stampa

Bound For Glory

Testata: NON CONFORME

Data: Prim-Est 1999
Autore: Redazione Non conforme
Tipologia: Intervista

Locazione in archivio

Stato:Rivista completa
Locazione: ACL-AS,RI02B-NON CONFORME,09

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Quattro chiacchiere con gli americani
BOUND FOR GLORY
settembre 1999
BOUND FOR GLORY
Nel confuso panorama musicale americano i Bound For Glory sono certamente una delle realtà più interessanti e meritevoli. Lontani dagli atteggiamenti demenziali di troppe band "made in USA" hanno dimostrato di saper costruire positivamente e con intelligenza. Quella che segue è un intervista con ED (il chitarrista) che per cortesia, celerità ed intelligenza delle risposte potremmo tranquillamente definire "un gran signore"...
1.I Bound For Glory sono ormai in circolazione da dieci anni. Fateci un bilancio...direste che le possibilità di espansione/crescita della scena, del pubblico ecc. siano migliorate in questo periodo?
Per essere precisi siamo a dieci anni e mezzo. La scena in questi dieci anni è cresciuta, con "salti" e consolidamenti. D'altro canto si sono verificati anche passi indietro. Ho visto persone in lite, discussioni sui CD, più le scene crescevano e più tutto diventava competitivo. La musica si è poi sviluppata in direzioni diverse, dal metal al pop al folk, allargando il pubblico in maniera impressionante.
2.Negli anni i BFG hanno sviluppato un suono ben individuato, qualcosa di simile ad una forma personale di heavy metal, che è quasi divenuto un marchio di fabbrica. Oltre all'evidente apprezzamento presso la scena "nazionalista", avete avuto un qualche successo presso il pubblico metal?
Abbiamo tonnellate di fan metallari. Prima di divenire skinhead molti di noi lo erano. Ma oggi come oggi non etichetto come metal o skinhead la nostra band: semplicemente suoniamo ciò che ci viene naturale, ed io apprezzo molti tipi di musica. La mia principale motivazione nel suonare e scrivere testi
è di presentare ideali e punti di vista censurati o "fuori dai binari". Per me suonare non è una affermazione "di mode" MA culturale.
3.A proposito di metal due parole sul tuo progetto BEFORE GOD... sembra piuttosto orientato verso forme di metal estremo (black, death ecc.).Anche altri gruppi di area si vanno avventurando in questi territori...
E' un tipo di musica che ci piace, così abbiamo pensato di fare una prova. Non facciamo però quel tipo di testi satanico/mangia-cadaveri di molte bands del settore. Né ci tingiamo la faccia di bianco né indossiamo caproni/corna/pentacoli. Semplicemente volevamo suonare questa musica aggressiva con testi che significassero qualcosa. Le nuove canzoni sono parecchio diverse dal materiale del primo CD, ci sono brani più lenti, completamente differenti. Un'altra cosa da dire su questo tipo di musica è che richiede talento per essere suonata ed eseguita. Talvolta si orienta verso la musica classica, che probabilmente è il mio genere preferito. Sono stato cresciuto a Wagner, Beethoven, Vivaldi,etc.
4.Difatti avete dimostrato interesse anche in altre forme di musica dall'hardcore al folk. In particolare cosa pensate del folk? E che ci dite della vostra collaborazione con Eric Owens? E cosa ci dite del progetto Plunder and Pillage?
Io amo la musica folk. E' stato grande avere Eric a suonare il tin whistle su "Divided by hatred" (una canzone che espone la situazione nordirlandese come una guerra fratricida NDR), in origine volevamo le cornamuse per quel pezzo, però non penso che avrebbe funzionato. Plunder and Pillage è un altro lato di me e dei miei gusti musicali, l'hardcore. La maggior parte del materiale esistente sono canzoni vecchie di 12-13 anni, facevano parte del repertorio di un gruppo in cui suonavo prima di far parte di BFG, i Mass Corruption. Avevamo un gran seguito attorno all' 86-87 nell'area delle Twin Cities, ma purtroppo la nostra fama faceva si che fosse impossibile suonare nei clubs. Dove andavamo succedevano casini. Ho sempre desiderato registrare bene quel vecchio materiale. Difatti avevamo dei vecchi demo ma era ora che queste vecchie canzoni "vedessero la luce del giorno". E' stato veramente divertente registrarle. Speriamo di realizzarne di nuove in futuro.
5.Le radici europee... molti gruppi americani sembrano sempre più desiderosi di riscoprire la loro provenienza...Che pensate di questo: in generale è un sentimento genuino seguito da ricerca, approfondimento ecc. o è semplicemente l'ultima moda?
Penso che sia ottimo, e speriamo di avere contribuito a rendere la gente cosciente della propria eredità Europea. Sono nato in Europa e vi ho vissuto per alcuni anni, e sono fortunato ad avere visto il mondo in tenera età. Penso che molti "americani" non hanno visto l'Europa e non possono comprendere quanto sia bella ed antica. Sono interessato ad ogni aspetto della storia Europea, anche l'America ha una storia ma non così vasta. Certi gruppi come gli Italiani e gli Irlandesi hanno sempre mantenuto una
forte identità negli Stati Uniti.
6.Hai per caso visto il film "AMERICA HISTORY X"? In definitiva anche se certamente non è pro-skinhead, dà una buona idea sul perché alcuni diventano parte del movimento. Che te ne è parso?
Penso che il film sia piuttosto realistico, pur provenendo da Hollywood. Nel vedere il film potrei riconoscere persone e situazioni a cui ho asssistito in questo paese un milione di volte prima. In certe zone essere uno skin equivale ad essere un gangster. Le motivazioni in questo paese sono molto differenti da quelle di un europeo. Il film offre un buono spaccato sul perchè esistono gli skinhead. Onestamente posso dire di conoscere la rabbia che ti assale quando tu o la tua famiglia resta vittima di un attacco dei neri (di un "black crime") perché è successo alla mia.
7.Negli ultimi mesi ci sono stati negli USA un paio di casi da prima pagina legati a quelli che i media etichettano "attivisti di estrema destra". Dal massacro della Columbia alle ultime sparatorie degli scorsi mesi... Che pensi di questi avvenimenti, e soprattutto, come hanno trattato i media tutto questo?
Ci sono un sacco di pazzoidi in questo paese, gente con problemi mentali! Quando non sono accettati dalla società normale cercano di aggregarsi alle situazioni marginali e di solito qualcuno li accatta. I media ricavano un gran circo dalle loro azioni e cercano di associarli a gente come noi. I media giocano sporco, non hanno alcun interesse per la verità. I media creano più estremisti di quanto mai sarà possibile a qualunque band o movimento!!! Ci sono in giro persone che sono bombe ad orologeria umane, ed invece di provare ad aiutare queste persone le si inferocisce con la retorica del "bianco colpevole".
8.La domanda inevitabile. Avete suonato in Italia... le vostre impressioni...cosa sapete/pensate della scena italiana?
Abbiamo suonato in Italia due volte, per me è stato un onore esserci andato e avervi potuto suonare. Mi è veramente piaciuto camminare per le strade di Milano, provare il cibo, bersi una birra con buoni camerati, vedere cosa significa vivere in Italia. Mi è piaciuta l'architettura, e la storia che circonda tutto il paese. Le band sono ottime e, come accade per la musica folk, hanno un loro suono caratteristico. Sono sempre stato un grande fan di Peggior Amico e di ADL 122.
9.Progetti futuri...due parole sul nuovo album.
Beh, state pronti al nuovo CD che uscirà quest' autunno! Inoltre attendetevi un nuovo Before God e un nuovo Plunder and Pillage! Grazie per l'intervista!
1000 Hail ai lettori!


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