Rassegna Stampa

Junker "Reati di cuore"

Testata: NON CONFORME

Data: Prim-Est 1999
Autore: Attila
Tipologia: Recensione

Locazione in archivio

Stato:Rivista completa
Locazione: ACL-AS,RI02B-NON CONFORME,09

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JUNKER: REATI DI CUORE
Di Attila
Escludendo qualche raro esempio di gruppo esplicitamente legato a tematiche tradizionali, penso di essere una delle persone più avverse alla cosiddetta musica alternativa. Appena sento tale etichetta e' quasi impossibile per me non pensare a chitarre scordate, nebbia di S. Babila, e quasi compiacimento nella propria sconfitta. Ancora di meno devo dire che apprezzo i giovani che oggi, 30 anni dopo quei fatti, si comportano e si esprimono come se ciò fossero stati, ereditandone parole, espressioni, sentimenti e , perché no, anche quella sensazione di sfiga immane che molti autori del periodo sembravano portarsi entro. MA, e dico MA, JUNKER, sono felice di constatare, sembra essere un'ottima espressione. Dietro ad un'elegante copertina lucida, con un lay out ben pensato e un eccitante simbolo in copertina, si cela un lavoro molto semplice, fresco e convincente tra rock, parti acustiche e momenti più aggressivi da coro globale (personalmente i pezzi che meno preferisco, ma che scorrono velocemente carichi come sono di energia) Un suono molto scarno, essenziale, ma mai banale, colpisce direttamente a quel "cuore" complice in quei reati del titolo, una barricata ideale contro sintomi ed effetti della modernità e della tecnologia (discutibile forse dal punto di vista di chi scrive, ma assolutamente rispettabile quando presentata con tale sincerità' e freschezza) , ma anche una dichiarazione di rispetto, e perché no, di affetto verso compagni di strada di recente tornati in terra natia e di situazioni formative di vita comunitaria tra chi ha scelto vie poco comode e convenienti. Un lavoro umile, ma sincero, di poche pretese iniziali, ma di grande impatto, uno di quei CD che stanno un pomeriggio intero in LOOP nel lettore , forse qualcosa MOLTO d'area, non per chi sta fuori dal branco, che sicuramente chi e' LA FUORI avrà seri problemi a capire e anche a considerare, ma una testimonianza di PRESENZA lontana dal semplice nostalgismo, anche quando si rileggono vecchi classici "maledetti" se non resi migliori sicuramente rivitalizzati. Questa e' gente che non campa di soli racconti di chi c'era, e non sembra voler vivere negli sbagli e nelle sconfitte di chi "c'era". Leviamoci il cappello
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Gruppi citati

JUNKER

Discografie:

REATI DI CUORE