A rieti i magnifici nove
Testata: SECOLO D'ITALIA
Data:22 luglio 1995Autore: Leo Valeriano
Tipologia: Pre concerto
Locazione in archivio
Stato:Smontato originaleLocazione: ACL-AS,MS2-EV-1995-07-30-15 RIETI,04
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Dalle 11 del mattino di domani si esibiranno cinque gruppi e quattro solisti
Rassegna di musica alternativa alla Festa del Secolo
E siamo nove! Come i nove del libro di Tolkien, Il signore degli Anelli da cui prese il nome un altro famoso gruppo di Nmusica Alternativa: La Compagnia dell'Anello. Dovevamo essere otto, ma superando parecchi ostacoli anche i 270bis saranno con noi a Rieti. Grazie ragazzi. Cinque gruppi e quattro solisti di indiscusse capacità professionali che giungono da diverse parti d'Italia per presentare nell'8° Festa del Secolo che si sta tenendo a Rieti, la prima autentica rassegna nazionale di Muscia Alternativa. Ed eccoli i magnifici nove:
Antica Tradizione, vengono da Bologna e interpretano con piglio moderno canzoni da loro composte e che risentono da influssi medievali. Il loro sentimento si potrebbe chiamare parafrasando Marotta, Europeitudine. Sono cinque ragazzi che meritano il nostro e il vostro applauso e che si stanno imponendo all'attenzione di alcuni discografici molto attenti alle nuove formazioni.
Attacco Frontale, vengono da Firenze che è anche la loro base di lavoro. Questo gruppo di hard-rock i cui testi puntano sui temi sociali, manda in visibilio le platee più giovani. Li denota un'ottima preparazione e uno spirito musicale che giustifica il loro nome. Stanno preparando una nuova musicassetta.
Hyperborea. Vengono da Roma e in breve tempo sono diventati i beniamini di quei ragazzi che hanno avuto modo di ascoltare la loro musica. Il loro solista Nico Nitti potrebbe sostenere il confronto con i migliori chitarristi americani e dà un tocco particolare alla loro ritmica. Senza per questo voler tacere sulla preparazione e sulla validità degli altri cinque componenti che riescono a regalare a chi li ascolta un sound di tutto rispettop. La loro cassetta che viene venduta solo attraverso circuiti non commerciali ha già raggiunto la seconda ristampa che per il momento è esaurita.
270bis. Anche loro vengono da Roma e il loro leader è Marcello de Angelis. La loro musicalità è estremamente varia e va dallo struggente Salve Sole all'esasperato El Bandido. Questa band è caratterizzata dalla presenza del sax suonato in maniera eccelsa da Massimiliano che crea contromelodie di sapore centroeuropeo e tuttavia legate a una espressività sicuramente latina. Anche la loro cassetta è quasi introvabile e stanno preparando una nuova incisione.
Mandrax. Vengono da Reggio Calabria e hanno partecipato a diverse manifestazioni di prestigio. La loro musica riesce a fondere sonorità mediterranee con un ropck di stile anglosassone. Nelle loro canzoni, alcune delle quali in dialetto, riescono a far sentire il profumo delle zagare e la rabbia del amre bùnello stretto. Stanno preparando la loro uscita ufficiale in grande stile. E veniamo ai solisti. Prima tra tutti è da citare
Michele di Fiò Questo cantautore che vive a Pesaro hja creato in passato brani che hanno caratterizzato tutta una stagione giovanile. Ancora oggi ci sono molti collezionisti in cerca dei suoi dischi purtroppo introvabili. Attualmente abbandonato lo stile di Cavalcare la Tigre, di Fiò si è dedicato a un genere più spirituale che risente di mistiche magiche e di antichie alchinie, E' la prima volta dopo moltissimi anni che torna a esibirsi e solo questo fatto meriterebbe una visita alla nostra manifestazione.
Fabrizio Marzi Da Piacenza ci porta non solo le sonorità del suo disco anche questo introvabile, che scrisse con Walter Jeder, il famoso Zoocrazia, ma anche una serie di novità che il timbro particolare della sua calda voce rende ancora più presiose. Anche lui da molto tempo aveva dovuto cessare le esibizioni in pubblico con un danno notevole per la nostra cultura popolare. Per questo è necessario che questo incontreo crei i presupposti perché certe validissime espressioni musicali come la sua vengano maggiormente diffuse per farle conoscere a un numero sempre maggiore di persone.
Paolo Marzano. Viene da Viterbo ed è considerato il de Andrè di destra, la sua sensibilità si nota soprattutto come musicista e arrangiatore, mostrando alcune intuizioni per lui ovvie che farebbero la felicità di milti discografici. Tra le sue più belle canzoni, prendiamo come esempio quel Mondo bambino il cui testo fu suggerito da Gianni Preda. E poi come ultimo ci sono io, Leo Valeriano. Nulla di dire. Ma chi lo vuole può venirci ad ascoltare domani sera a Rieti nell'ambito dell'8° Festa del Secolo. Il tutto sarà legato dall'abilità di Marcello Ciabatti, presentatore di Rete Oro che darà il suo prezioso e professionale contributo acquisito in anni di attività. Dalle 11 di mattina alle 19 del pomeriggio in un angolo dei locali della maxidiscoteca (10000 posti!) suoneremo e canteremo per chi ha voglia di qualcosa di autentico. Interromperemo solo dalle 15 alle 16 dove con la complicità di Aldo di Lello e di Federico Gennaccari, due esperti del settore, cercheremo di ricordare come è nata quella che chiamiamo Musica Alternativa e di indovinare quale sia il suo futuro. Una splendida giornata da passare al fresco e in compagnia di tanta buona musica. E non si paga nulla!