Rassegna Stampa

La Farnesina deferisce il diplomatico fascio-rock

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Vattani e i concerti di Casapound. «Musica per camerati».

In arte 'Katanga' e leader di un gruppo rock che guarda all'estrema destra, nella vita diplomatico con l'incarico di console generale d'Italia a Osaka, in Giappone.
Ha sollevato scalpore il caso di Mario Vattani, che in un concerto di Casapound ha inneggiato alla «bandiera nera» e, dopo lo 'scoop' dell'Unità, ha indotto il ministro degli Esteri Giulio Terzi a deferire la vicenda alla Commissione di disciplina della Farnesina.
Già consigliere diplomatico del sindaco di Roma Gianni Alemanno, classe 1966, da luglio in Giappone con l'incarico di console a Osaka, Vattani è figlio d'arte: è il primogenito di Umberto, diplomatico di lungo corso, già segretario generale della Farnesina e per anni presidente dell'Ice. Ma ha anche un passato di 'testa calda' della destra italiana.
CUORE NERO DA SEMPRE. Giovanissimo, alla fine degli anni '80, è finito su tutti i giornali, assieme all'amico Stefano Andrini - che poi 'ritroverà' in Campidoglio - e ad altri militanti dell'estrema destra, in seguito al pestaggio di due giovani di sinistra davanti al cinema Capranica. È stato prosciolto nel 1991 e ha iniziato la carriera diplomatica, ma non ha abbandonato i legami con la destra, che sono rimasti stretti stretti soprattutto grazie alla musica. Sulla scena 'fascio-rock', secondo la definizione che sui siti va per la maggiore, Katanga è molto conosciuto, prima come voce degli 'Intolleranza' e poi, dal 1996, come fondatore dei 'Sotto fascia semplice'. Ma mantenere l'anonimato sotto i riflettori dei concerti, sia pure di nicchia, è difficile. E il neo ministro degli Esteri Giulio Terzi gli ha presentato il conto. Sarà la commissione disciplinare della Farnesina a valutare l'opportunità della sua presenza a Casapound.

Venerdì, 30 Dicembre 2011

Gruppi citati

SOTTO FASCIA SEMPLICE - INTOLLERANZA