LA PREGHIERA DEL TEMPO DI GUERRA
Anno: 1942
Gruppo:
Testo: Goffredo Vittorio BiondiMusica: Giovan Battista Franceschini
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Al ciel si leva un canto di preghiere
Vi salutiamo gloriose schiere;
l'Iddio dei giusti, ha scelto: «VINCEREMO!»
Giusta vittoria, brillerà.
Sorge l'aurora, fulgida di gloria:
Vittoria, Roma! e pace il mondo avrà.
Il fronte interno, marcia pur con voi:
è un sol pensiero, certezza in noi;
che del nemico, siamo più tenaci:
chi osa sempre vincerà.
Sorge l'aurora, fulgida di gloria:
Vittoria, Roma! e pace il mondo avrà.
Martiri, Eroi risorti da sotterra
siete presenti! a vincer la guerra.
Spade, bandiere cinte dall'alloro;
Giusta Vittoria, brillerà.
Sorge l'aurora, fulgida di gloria:
Vittoria, Roma! e pace il mondo avrà.
La Madonnina veglia e ci affratella:
Gloria di sangue, non si cancella.
Fin l'ora estrema, di questa partita:
chi osa, sempre vincerà.
Sorge l'aurora, fulgida di gloria:
Vittoria, Roma! e pace il mondo avrà.
Scende dal cielo, la divina luce,
su questa Italia, sul Re, sul Duce.
Legioni care di Roma immortale;
Giusta Vittoria, brillerà.
Vi salutiamo gloriose schiere;
l'Iddio dei giusti, ha scelto: «VINCEREMO!»
Giusta vittoria, brillerà.
Sorge l'aurora, fulgida di gloria:
Vittoria, Roma! e pace il mondo avrà.
Il fronte interno, marcia pur con voi:
è un sol pensiero, certezza in noi;
che del nemico, siamo più tenaci:
chi osa sempre vincerà.
Sorge l'aurora, fulgida di gloria:
Vittoria, Roma! e pace il mondo avrà.
Martiri, Eroi risorti da sotterra
siete presenti! a vincer la guerra.
Spade, bandiere cinte dall'alloro;
Giusta Vittoria, brillerà.
Sorge l'aurora, fulgida di gloria:
Vittoria, Roma! e pace il mondo avrà.
La Madonnina veglia e ci affratella:
Gloria di sangue, non si cancella.
Fin l'ora estrema, di questa partita:
chi osa, sempre vincerà.
Sorge l'aurora, fulgida di gloria:
Vittoria, Roma! e pace il mondo avrà.
Scende dal cielo, la divina luce,
su questa Italia, sul Re, sul Duce.
Legioni care di Roma immortale;
Giusta Vittoria, brillerà.