Canzoni

Anno: 1938

Gruppo:

Testo: A. Borgognini
Musica: Camillo Bogliani

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• Lettera A

La marea dell'odio, del ranco',
Sopra l'Italia nostra dilagava
Giù sommergendo amor di Patria, Onor,
E tutto che da noi più si pregiava.
Ma un Uom che Dio creò per noi.
Dal «Covo» su balzò nido d'Eroi
E un grido ci lanciò: A NOI
Che il vento propagò: A NOI
Che il mare sorvolò: A NOI
E, i monti valicò.
Un grido fu che attinse l'avvenir
E a vincere ci spinse od a morir.
DUCE - DUCE - A NOI!

Se del DUCE l'appello tu udrai,
A NOI - risponderai. Lo giuri? (Si)
Risorgeranno allora i puri Eroi;
E a schiera innanzi a noi,
Procederan cantando
Fieri come il di,
Che in armi folgorando
Ben seppero morir.
Avanti! Avanti! Si combatterà.
A NOI! - si vincerà!


Spiega in tarde, solenni ruote il vol
Sul colle sacro al rinnovato Impero,
L'Aquila, e stride e risaluta il sol
Che in fronte, segna Te, Gran Condottiero
Travalca - e tutti in cuor di noi
I palpiti raccogli e degli Eroi.
In Africa rombò : A NOI
Il grido ed echeggiò : A NOI
Dall'Ebro al Tago ancor: A NOI
Sul barbaro furor.
Un grido che s'annunzia, e chiama, e va,
Araldo fiero di una nuova età
DUCE - DUCE - A NOI!

Se del DUCE l'appello tu udrai,
A NOI - risponderai. Lo giuri? (Si)
Risorgeranno allora i puri Eroi;
E a schiera innanzi a noi,
Procederan cantando
Fieri come il di,
Che in armi folgorando
Ben seppero morir.
Avanti! Avanti! Si combatterà.
A NOI! - si vincerà!