INNO DELLA LENCI
Anno: 1927
Gruppo:
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Di gran pupazzi e bambole
Gli artefici noi siam,
E l'arte nostra amiam:
Cantando lavoriam.
Della gentile industria
La bella novità
Già celebre Torino
Ovunque la.
Sotto ogni ciel
Va con ardore
La novella umanità.
Non ha cervel,
Di stoppa ba il core,
Ma rifulge di beltà.
Pel mondo inter,
Sempre gioconda
In sua vana ilarità,
Reca il piacer,
La baraonda
Che 1 bambini
Lieti fa.
Malìa di fiabe e fascini
Di sogni e realtà,
Di grazie e di beltà
Donar la " Lenci ,, sa.
Pel bene che diffondesi
Dal genial oprar
Più bella e dolce a noi
La vita appar.
Sotto ogni ciel
Va con ardore
La novella umanità.
Non ha cervel,
Di stoppa ba il core,
Ma rifulge di beltà.
Pel mondo inter,
Sempre gioconda
In sua vana ilarità,
Reca il piacer,
La baraonda
Che 1 bambini
Lieti fa.
Gli artefici noi siam,
E l'arte nostra amiam:
Cantando lavoriam.
Della gentile industria
La bella novità
Già celebre Torino
Ovunque la.
Sotto ogni ciel
Va con ardore
La novella umanità.
Non ha cervel,
Di stoppa ba il core,
Ma rifulge di beltà.
Pel mondo inter,
Sempre gioconda
In sua vana ilarità,
Reca il piacer,
La baraonda
Che 1 bambini
Lieti fa.
Malìa di fiabe e fascini
Di sogni e realtà,
Di grazie e di beltà
Donar la " Lenci ,, sa.
Pel bene che diffondesi
Dal genial oprar
Più bella e dolce a noi
La vita appar.
Sotto ogni ciel
Va con ardore
La novella umanità.
Non ha cervel,
Di stoppa ba il core,
Ma rifulge di beltà.
Pel mondo inter,
Sempre gioconda
In sua vana ilarità,
Reca il piacer,
La baraonda
Che 1 bambini
Lieti fa.