STORNILLI DEL COMBATTENTE
Anno: 1930
Gruppo:
Testo e musica: (Anonimo)Menu
Quindici anni or sono, quando fui richiamato,
Il caporal mi disse devi far il buon soldato.
Stai attento e bravo, mentre sei all'istruzione
perchè se batti fiacca, tosto corri alla prigione.
Fior di popone, fior di popone,
o quanto è brutto andare in piazza d'armi
con la paura di finire in prigione.
Alcuni mesi dopo, guerra ci fu dichiarata
La classe molto anziana venne pure richiamata
Il popolo italiano molto fiero entusiasmato
Corse alle caserme per vestire da soldato.
Fiorin di prato, fiorin di prato,
abbian sofferto per la nostra Patria
guai a chi tocca il confine amato.
Più tardi verso luglio quando fui spedito al fronte
giunto a destinazione, mi trovai su d'un gran monte
Dello Cecchino subito, il ta pum, io sentii
E con molto rancor, contr’al nemico infierii.
Fiorin dei monti, fioriti dei monti
dei nostri amici ci fanno del male
ma un certo giorno, chiederemo i conti.
E' giunta l'ora buona, il Duce ha detto ai nostri amici
noi siamo molto buoni e non vogliate farci nemici,
ma se a quanto diciamo, non prestate attenzione,
noi ci sentiamo in forza di donarvi una lezione.
Oh che canzone, oh che canzone
noi siam vigili e sempre pronti
se c'è qualcuno che ci fa il leone.
Il caporal mi disse devi far il buon soldato.
Stai attento e bravo, mentre sei all'istruzione
perchè se batti fiacca, tosto corri alla prigione.
Fior di popone, fior di popone,
o quanto è brutto andare in piazza d'armi
con la paura di finire in prigione.
Alcuni mesi dopo, guerra ci fu dichiarata
La classe molto anziana venne pure richiamata
Il popolo italiano molto fiero entusiasmato
Corse alle caserme per vestire da soldato.
Fiorin di prato, fiorin di prato,
abbian sofferto per la nostra Patria
guai a chi tocca il confine amato.
Più tardi verso luglio quando fui spedito al fronte
giunto a destinazione, mi trovai su d'un gran monte
Dello Cecchino subito, il ta pum, io sentii
E con molto rancor, contr’al nemico infierii.
Fiorin dei monti, fioriti dei monti
dei nostri amici ci fanno del male
ma un certo giorno, chiederemo i conti.
E' giunta l'ora buona, il Duce ha detto ai nostri amici
noi siamo molto buoni e non vogliate farci nemici,
ma se a quanto diciamo, non prestate attenzione,
noi ci sentiamo in forza di donarvi una lezione.
Oh che canzone, oh che canzone
noi siam vigili e sempre pronti
se c'è qualcuno che ci fa il leone.