INNO A ROMA (Tarditi)
Anno:
Gruppo:
Testo: E. GoliscianiMusica: Giovanni Tarditi
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Canta o voce possente di Roma
Canta il memore giorno di gloria,
Che nel candido marino la Storia
Ha scolpito a caratteri d'or!
Ha scolpito a caratteri d'or!
Canta o Italia, esalta quel giorno,
Caro sogno di Martiri tuoi,
Aspettanti che vindici eroi
Affrettasser del vero l'albor!
E noi tutti gli sguardi vogliamo
Del fiammante orizzonte ai confini
Là, sull'alto dei Colli Latini,
Salutiamo l'immagin che appar!
Canta o voce possente di Roma
Canta il memore giorno di gloria
Canta Roma, Canta Italia.
Del suo serto regali coronata,
È la Patria... Patria diletta...
Dà la fida sua Stella protetta,
Imperante tra l'Alpi ed il mar.
Oggi tutti Ella sciolse i suoi voti,
Tutti infranse i suoi ceppi, festante,
E da Roma redenta, trionfante,
L'orbe Intiero di luce irradiò.
Salve, o Patria! Nel cuor de' tuoi figli
Tu, sublime novella Vestale,
Alimenta la fede immortale.
Né destin a cui Dio ti creò
Né destin a cui Dio ti creò
Roma! Roma! Roma!
Canta il memore giorno di gloria,
Che nel candido marino la Storia
Ha scolpito a caratteri d'or!
Ha scolpito a caratteri d'or!
Canta o Italia, esalta quel giorno,
Caro sogno di Martiri tuoi,
Aspettanti che vindici eroi
Affrettasser del vero l'albor!
E noi tutti gli sguardi vogliamo
Del fiammante orizzonte ai confini
Là, sull'alto dei Colli Latini,
Salutiamo l'immagin che appar!
Canta o voce possente di Roma
Canta il memore giorno di gloria
Canta Roma, Canta Italia.
Del suo serto regali coronata,
È la Patria... Patria diletta...
Dà la fida sua Stella protetta,
Imperante tra l'Alpi ed il mar.
Oggi tutti Ella sciolse i suoi voti,
Tutti infranse i suoi ceppi, festante,
E da Roma redenta, trionfante,
L'orbe Intiero di luce irradiò.
Salve, o Patria! Nel cuor de' tuoi figli
Tu, sublime novella Vestale,
Alimenta la fede immortale.
Né destin a cui Dio ti creò
Né destin a cui Dio ti creò
Roma! Roma! Roma!