Canzoni

INNO DELLA DOPIA CROCE

Anno: 1932

Gruppo:

Testo: Giuseppe Zucca
Musica: Riccardo Zandonai

Accendi la fiaccola, o Scienza,
nella notte del disperare!
Ritorna ad amare, a cantare
la sognante convalescenza.

Fratello, riprendi il cammino!
c'è ancora tanto domani,
c'è ancora tanto destino
nel cavo delle fioche mani!

Su, Lorena! quattro braccia
per la lotta e per l'amore !
Cinge un bel mandorlo in fiore
la tua porpora guerriera!
la speranza ride in cuore,
doppia Croce: è primavera!


La Patria il suo sangue non vuole
sperderlo così, senza gloria.
Morire, sì, ma nel sole,
tra gl'inni della vittoria!

cadere all'aurora rivolti
di un avvenire più fausto,
non scomparire dissolti
nel nulla di un vano olocausto!

Su, Lorena! quattro braccia
per la lotta e per l'amore !
Cinge un bel mandorlo in fiore
la tua porpora guerriera!
la speranza ride in cuore,
doppia Croce: è primavera!


La Scienza che cauta s'affaccia
sul fiero enigma dell'Eterno,
la Carità che al fraterno
dolore tende le braccia,

sbarrano il passo al mortale
Nemico : l'Amore, ch'è forte,
vi libera, o genti, dal male,
perch'è più forte della Morte!

Su, Lorena! quattro braccia
per la lotta e per l'amore !
Cinge un bel mandorlo in fiore
la tua porpora guerriera!
la speranza ride in cuore,
doppia Croce: è primavera!