INNO PATRIOTTICO
Anno: 1911
Gruppo:
Testo: Giulia Cavallari CantalamessaMusica: Giuseppe Arrigo
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Su monti e castelli,
Sul mare, sul piano,
Correte fratelli
Vessilli a spiegar.
Risplendano al sole
I nostri colori,
L'Italia lo vuole
Lo vuole il suo Re.
L'Italia fu detta
La terra dei morti,
Ma surse a vendetta
De' propri dolor:
I vivi, dai morti
Ritrasser valore,
Le tombe, più forti
Li fecer pugnar.
Sol una la terra,
Sol uno il pensiero,
Congiunse la guerra
Le alme, i desir.
L'angoscia, il martire
Le carceri, il sangue
De' padri e l'ardire
Fruttar liberta.
La pace, il lavoro
De' liberi figli
Dischiuse il tesoro
Di forza e virtù.
Mantenne la fede
La Casa Sabauda,
Non più porran piede
Stranier, ne oppressor.
Or son cinquantanni
Che in libero regno
Cessavan gli affanni,
Le onte, il terror.
Agl'Itali petti
Sorride la speme,
Concordi ne' detti,
Ne' l'opre e '1 voler.
Ci allieti la pace,
La gloria, l'amore,
Ma spenta la face
Non sia dentro i cuor;
Al primo segnale
D'ingiuria s'avvivi,
E voli qual strale
Le terre a infiammar.
L'Italia risorta
S'affissa nel cielo,
Il giusto le e scorta,
Il dritto, l'onor
Evviva l'Italia!
La terra del sole,
La terra del genio,
De' l'arti, de' fior.
Scintilla, risplende
L’Italica stella
E l'anime accende,
Fortifica i cor.
Evviva l'Italia
Rinata nel mondo!
Evviva la patria,
Il popolo, il Re !
Sul mare, sul piano,
Correte fratelli
Vessilli a spiegar.
Risplendano al sole
I nostri colori,
L'Italia lo vuole
Lo vuole il suo Re.
L'Italia fu detta
La terra dei morti,
Ma surse a vendetta
De' propri dolor:
I vivi, dai morti
Ritrasser valore,
Le tombe, più forti
Li fecer pugnar.
Sol una la terra,
Sol uno il pensiero,
Congiunse la guerra
Le alme, i desir.
L'angoscia, il martire
Le carceri, il sangue
De' padri e l'ardire
Fruttar liberta.
La pace, il lavoro
De' liberi figli
Dischiuse il tesoro
Di forza e virtù.
Mantenne la fede
La Casa Sabauda,
Non più porran piede
Stranier, ne oppressor.
Or son cinquantanni
Che in libero regno
Cessavan gli affanni,
Le onte, il terror.
Agl'Itali petti
Sorride la speme,
Concordi ne' detti,
Ne' l'opre e '1 voler.
Ci allieti la pace,
La gloria, l'amore,
Ma spenta la face
Non sia dentro i cuor;
Al primo segnale
D'ingiuria s'avvivi,
E voli qual strale
Le terre a infiammar.
L'Italia risorta
S'affissa nel cielo,
Il giusto le e scorta,
Il dritto, l'onor
Evviva l'Italia!
La terra del sole,
La terra del genio,
De' l'arti, de' fior.
Scintilla, risplende
L’Italica stella
E l'anime accende,
Fortifica i cor.
Evviva l'Italia
Rinata nel mondo!
Evviva la patria,
Il popolo, il Re !