EVVIVA IL PAPA
Anno:
Gruppo:
Testo: Giuseppe RavasiMusica: Federico Caudana
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O bell’alme di affetti leggiadre
cui la fede di Pietro è corona,
esultate al trionfo del Padre
del sovrano che pari non ha.
Se degli Angeli dolce gli suona
il concento di plauso dei figli
a lui stretti fra gioie e perigli
star si muta la voce non sa.
Su, giulivi di Cristo i vessilli su
sfavilli la gioia dei cuor.
cuor..
Leva gl’inni superbi ogni lido
alla mente di angelica latezza
al cuor mite ove ha tenero nido
degli umani la speme e il timor.
A quel Trono d’invitta saggezza
che dei secoli frange la possa
che protegge la terra commossa
con l’impero di fede e di amor.
Su, giulivi di Cristo i vessilli su
sfavilli la gioia dei cuor.
cuor..
Ogni fronte s’inchina pensosa:
fè giuriamo di vita e di morte
alla destra che spande amorosa
i tesori del cuor di Gesù.
A chi schiude del cielo le porte
e del vero e del giusto è la face
alla fonte divina di pace,
alla sola grandezza quaggiù.
Su, giulivi di Cristo i vessilli su
sfavilli la gioia dei cuor.
cuor..
cui la fede di Pietro è corona,
esultate al trionfo del Padre
del sovrano che pari non ha.
Se degli Angeli dolce gli suona
il concento di plauso dei figli
a lui stretti fra gioie e perigli
star si muta la voce non sa.
Su, giulivi di Cristo i vessilli su
sfavilli la gioia dei cuor.
cuor..
Leva gl’inni superbi ogni lido
alla mente di angelica latezza
al cuor mite ove ha tenero nido
degli umani la speme e il timor.
A quel Trono d’invitta saggezza
che dei secoli frange la possa
che protegge la terra commossa
con l’impero di fede e di amor.
Su, giulivi di Cristo i vessilli su
sfavilli la gioia dei cuor.
cuor..
Ogni fronte s’inchina pensosa:
fè giuriamo di vita e di morte
alla destra che spande amorosa
i tesori del cuor di Gesù.
A chi schiude del cielo le porte
e del vero e del giusto è la face
alla fonte divina di pace,
alla sola grandezza quaggiù.
Su, giulivi di Cristo i vessilli su
sfavilli la gioia dei cuor.
cuor..