CHESTE VIOLE
Anno:
Gruppo:
Testo e musica: (Anonimo)
Cheste viole palidute
ciolte sù dal vâs cumò,
vei donarle a le Mariute,
al mio ben, a l'idul miò.
Note
Un delicato quadretto, di probabile autore dialettale ignoto, senza particolari legami o attinenze con altri temi della tradizione lirica popolare. Sembrerebbe una dichiarazione d'amore (forse un frammento di "serenata") scritta ad hoc per una non meglio identificata "Mariute". Non possiamo tuttavia, ascoltandola, fare a meno di riandare col pensiero alle romanze ammirative trovadoriche, alle pastorelle, alle villanelle e villotte di ben più antica matrice.