23 MARZO
Anno: 1935
Gruppo:
Testo: D. Vincenzo GrilloMusica: Attilio Staffelli
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Da le cime rosseggianti
di nostr' Alpi immacolate,
dai ruscelli mormoranti
e dai fiumi
dove il fior dei nostri fanti
per la Patria s' immolò,
partì il grido di rivolta
che pei cieli risuonò.
Nel meriggio ascende il sole
in sua eterna gioventù:
su, ti desta, o grande prole,
col vigor di tua virtù!
Dei fratelli in gloria morti
fu quel grido di risveglio,
contro l'onta fieri insorti.
Nel silenzio,
un manipolo di forti
lo raccolse e coltivò,
ed un Capo a la riscossa
tutta Italia un dì chiamò.
Nel meriggio ascende il sole
in sua eterna gioventù:
su, ti desta, o grande prole,
col vigor di tua virtù!
Quali fior sui verdi steli
si levaron tutti i figli.
De l'obbrobrio sciolti i veli,
or l’Italia
già dischiude nuovi cieli
a la stirpe che trionfò.
Questa Patria rinnovata
mai più fiera non andò.
Nel meriggio ascende il sole
in sua eterna gioventù:
su, ti desta, o grande prole,
col vigor di tua virtù!
di nostr' Alpi immacolate,
dai ruscelli mormoranti
e dai fiumi
dove il fior dei nostri fanti
per la Patria s' immolò,
partì il grido di rivolta
che pei cieli risuonò.
Nel meriggio ascende il sole
in sua eterna gioventù:
su, ti desta, o grande prole,
col vigor di tua virtù!
Dei fratelli in gloria morti
fu quel grido di risveglio,
contro l'onta fieri insorti.
Nel silenzio,
un manipolo di forti
lo raccolse e coltivò,
ed un Capo a la riscossa
tutta Italia un dì chiamò.
Nel meriggio ascende il sole
in sua eterna gioventù:
su, ti desta, o grande prole,
col vigor di tua virtù!
Quali fior sui verdi steli
si levaron tutti i figli.
De l'obbrobrio sciolti i veli,
or l’Italia
già dischiude nuovi cieli
a la stirpe che trionfò.
Questa Patria rinnovata
mai più fiera non andò.
Nel meriggio ascende il sole
in sua eterna gioventù:
su, ti desta, o grande prole,
col vigor di tua virtù!