SPAZZACAMINO
Anno: 1928
Gruppo:
Testo: Bixio CherubiniMusica: Ermenegildo Rusconi
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Quando in ogni paesello
l’inverno viene
e la neve il suo mantello
vi distende pian piano
abbracciando il mio fardello
di cenci e pene,
sospirando il ritornello,
me ne vado lontan.
Come rondine vo’
senza un nido né raggio di sol,
per ignoto destino,
il mio nome è “lo Spazzacamino”.
Della mamma non ho
la carezza più tenera e lieve,
i suoi baci non so:
la mia mamma è soltanto la neve!
È Natale, non badare
Spazzacamino,
ogni bimbo un focolare
e un balocco vicino …
io mi accosto per giocare,
quando un bambino
mi dà un urto: “non toccar,
va a spazzare il camin!”
- Tu mi scacci lo so,
perché il volto più bianco non ho.
ma lo spazzacamino
tiene il cuor come ogni altro bambino.
Se possiedi un tesor
di un lettuccio ben soffice e lieve,
io mi sento un signor
quando dormo in un letto di neve.
Ed è questo il destin
di noi poveri … spazzacamin.
l’inverno viene
e la neve il suo mantello
vi distende pian piano
abbracciando il mio fardello
di cenci e pene,
sospirando il ritornello,
me ne vado lontan.
Come rondine vo’
senza un nido né raggio di sol,
per ignoto destino,
il mio nome è “lo Spazzacamino”.
Della mamma non ho
la carezza più tenera e lieve,
i suoi baci non so:
la mia mamma è soltanto la neve!
È Natale, non badare
Spazzacamino,
ogni bimbo un focolare
e un balocco vicino …
io mi accosto per giocare,
quando un bambino
mi dà un urto: “non toccar,
va a spazzare il camin!”
- Tu mi scacci lo so,
perché il volto più bianco non ho.
ma lo spazzacamino
tiene il cuor come ogni altro bambino.
Se possiedi un tesor
di un lettuccio ben soffice e lieve,
io mi sento un signor
quando dormo in un letto di neve.
Ed è questo il destin
di noi poveri … spazzacamin.