Canzoni

Anno: 1926

Gruppo:

Testo: Piero Padulli
Musica: Luigi Barone

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• Lettera G

Nel silenzio de’ ghiacciai,
specchi immensi illividiti,
stava impresso che giammai
piede d’uomo la si posò
Gloria al Norge all’aeronave
Che sul polo trasvolò

Per l’audace che giungeva
Lo stupor della natura
Prorompendo si esprimeva
Con un raggio sol di sol
I due capi l’occhio intento
Davan ali al loro vol.

Fù d’Admunsen la tenacia
fù di Nobile l’ardire;
fù d’entrambi l’alte audacia
che al cimento li portò
Abbiam posa invidia e ira
chè sul Polo si volò.

I fantasmi dei caduti
Delle antiche esplorazioni
accorrevan fisi e muti
e plaudivano col cuor
Fra chi cadde e chi trionfa
v’è un gran vincolo l’amor.

Or, lanciato sopra il punto
fin ad ieri insuperato
Ora l’attimo raggiunto
che per secoli sognò,
l’uomo avanzi altre mete,
passi dove mai passò.

Sovra tutte le barriere
sovra tutti i grandi viet
contro tutte le bandiere
sarà il Mondo, il patrio suol.
Splenderà giustizia a tutti
come tutti splende il sol.

Il passato e le sue glorie
son per noi ben poca cosa
chè di tutte le vittorie
poco o nulla ci restò…
Gloria al Norge all’aeronave
Che sul polo trasvolò