Canzoni

INNO DEL VENTENNALE FASCISTA

Anno: 1942

Gruppo:

Testo: Stefano Gentile
Musica: Corrado Martinez

Se nei Tempi l’alterna Tua sorte
spesso "schiava„ Ti volle e "signora”,
oggi, o Diva, sfidando la Morte,
l’hai già vinta sul tempo che fu !

Son “vent’anni „ che in aspre tenzoni
Ti cimenti, orgogliosa e sicura;
che fra rombi, vittòrie, e canzoni,
tiri dritto col fermo tuo piè!...

Duce un "mago”, un "titano pensoso”,
in quest’ Era che sfida il Destino,
ben maturo un evento glorioso
or t’addita il Tuo nuovo cammin!

Ecco... assisa sul trono, Sovrana,
prono il Mondo Ti teme e Ti ammira;
mentre squilla un possente “peana”,
inneggiante al Tuo sacro valor!


Ci voleva in quel mare insidioso
una "ciurma” votata alla morte:
un nocchiero sagace ed estroso
della logora nave al timon!...

Un nocchiero che invitto quei flutti
soggiogasse con ferreo volere:
sol mirante, fra palpiti e lutti,
alla certa vittoria final!

Duce un "mago”, un "titano pensoso”,
in quest’ Era che sfida il Destino,
ben maturo un evento glorioso
or t’addita il Tuo nuovo cammin!

Ecco... assisa sul trono, Sovrana,
prono il Mondo Ti teme e Ti ammira;
mentre squilla un possente “peana”,
inneggiante al Tuo sacro valor!

Note

Eseguita per la prima volta a Palermo, al Politeama Garibaldi il 7 dicembre 1942, dal coro e Orchestra dell’Ente Autonomo del Teatro Massimo.