PASSANO I BATTAGLIONI
Anno: 1928
Gruppo:
Testo: Bixio CherubiniMusica: Marf
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Suona in quartier l'adunata...
Esce la truppa ordinata ;
veste la gran parata,
alla rivista si va...
Per la città imbandierata,
una fanfara s'udrà...
Quando passano i battaglion,
batte un cuore su ogni balcon:
chi saluta il bel tenentin
chi il simpatico sergentin...
Mentre mormora il cappellon
alla bella ch'è sul porton:
« La rivista ci passa il Re...
« ma stasera la passo a te !»
Pel marciapiedi affollati.
due veterani ignorati,
tempre di antichi soldati,
sostano muti, così...
Ma su quei petti fregiati
v'è la prodezza di un dì...
Quando passano i battaglion,
più non frenano l'emozion...
Dice all'altro il compagno fier:
«Ti ricordi, che bersagliar ?...
« Piume al vento sotto'il cannon,
« sempre avanti... per la Nazion!
« Tutto passa e non torna più...
« salutiamo la gioventù !!!... »
Nella sua muta stanzetta,
sola .è una bianca vecchietta...
era la mamma diletta
d'un bruno e giovane alpin...
Mamma che invano l'aspetta
che torni ancor dal Trentin...
Quando passano i battaglion,
con un fremito e un'illusion,
lei rivede in quei soldatin
il suo giovane e bruno alpin...
Bacia un piccolo medaglion,
sussurrandogli con passion:
« Se la neve ti coprirà,
« la tua mamma ti scalderà ! !..
.........................................
Quando passano i battaglion,
una mamma singhiozzerà ;
ma quel pianto nessuno udrà ! !
Esce la truppa ordinata ;
veste la gran parata,
alla rivista si va...
Per la città imbandierata,
una fanfara s'udrà...
Quando passano i battaglion,
batte un cuore su ogni balcon:
chi saluta il bel tenentin
chi il simpatico sergentin...
Mentre mormora il cappellon
alla bella ch'è sul porton:
« La rivista ci passa il Re...
« ma stasera la passo a te !»
Pel marciapiedi affollati.
due veterani ignorati,
tempre di antichi soldati,
sostano muti, così...
Ma su quei petti fregiati
v'è la prodezza di un dì...
Quando passano i battaglion,
più non frenano l'emozion...
Dice all'altro il compagno fier:
«Ti ricordi, che bersagliar ?...
« Piume al vento sotto'il cannon,
« sempre avanti... per la Nazion!
« Tutto passa e non torna più...
« salutiamo la gioventù !!!... »
Nella sua muta stanzetta,
sola .è una bianca vecchietta...
era la mamma diletta
d'un bruno e giovane alpin...
Mamma che invano l'aspetta
che torni ancor dal Trentin...
Quando passano i battaglion,
con un fremito e un'illusion,
lei rivede in quei soldatin
il suo giovane e bruno alpin...
Bacia un piccolo medaglion,
sussurrandogli con passion:
« Se la neve ti coprirà,
« la tua mamma ti scalderà ! !..
.........................................
Quando passano i battaglion,
una mamma singhiozzerà ;
ma quel pianto nessuno udrà ! !
Note
Successive varianti.N. R. PASSANO I BATTAGLIONI [II Guerra Mondiale] Versi di: Bruno Cherubini