BORIS E IVAN
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Ehi, Boris,
tu lavori poco o niente
nel soviet più promettente
che ci sia qui negli Urali.
Lo so, Ivan,
ma non me ne frega niente
perché tanto qui in oriente
si finisce sempre male.
Boris fa attenzione,
il capo spedizione
è spia della nazione
per giunta è un carognone.
Sì lo so
ma non me ne frega niente
a che pro essere efficiente
tanto si sta sempre male.
Lo stipendio
te lo danno lo stesso
però tu sei proprio desso
perché vuoi finire male.
Tanto so
che sgobbare la miseria
o sgobbare la Siberia
tanto vale non sgobbare.
Guarda i colonnelli,
diventan generali,
gli fanno i funerali
dopo la promozione
e tu vuoi
che io lambicchi il mio cervello
m' han lavato pure quello,
ma non tanto da pensare.
Boris fa attenzione,
le spie son dappertutto,
al posto del prosciutto
le trovi nel panino.
Sì lo so,
ce ne sono nell' armadio
collegate con la radio
in diretta con Breznev .
Proprio ieri
una era nel bagno
che fingeva di esser ragno
e gli ho dato il DDT.
Ah sei tu
che sul viso m' hai diretto
di piretro quel gran getto,
ora me la pagherai.
Sei una spia,
collega caschi male
il tuo mestiere è uguale
al mio tale e quale.
Per la steppa
qui siamo tutti agenti
per scoprire i dissidenti
siamo qui tutti a spiar.
E ora che fare,
ritorno a Pietroburgo,
ti levo ora il disturbo,
non sei da processare.
No però,
non mi piace quel che hai detto,
Pietroburgo maledetto
è un nomignol che non va.
Tu mi sembri
un po' revisionista
con influsso un po' zarista,
impiccarti si dovrà.
Oh me tapino,
così mi son tradito
e adesso son servito,
son proprio scalognato.
Su con noi,
ti dobbiamo processare,
ci faran gratificare
per codesto traditor.
Addio vita,
addio mia cara steppa,
a levarmela è la teppa
di Kossighin e Breznev .
tu lavori poco o niente
nel soviet più promettente
che ci sia qui negli Urali.
Lo so, Ivan,
ma non me ne frega niente
perché tanto qui in oriente
si finisce sempre male.
Boris fa attenzione,
il capo spedizione
è spia della nazione
per giunta è un carognone.
Sì lo so
ma non me ne frega niente
a che pro essere efficiente
tanto si sta sempre male.
Lo stipendio
te lo danno lo stesso
però tu sei proprio desso
perché vuoi finire male.
Tanto so
che sgobbare la miseria
o sgobbare la Siberia
tanto vale non sgobbare.
Guarda i colonnelli,
diventan generali,
gli fanno i funerali
dopo la promozione
e tu vuoi
che io lambicchi il mio cervello
m' han lavato pure quello,
ma non tanto da pensare.
Boris fa attenzione,
le spie son dappertutto,
al posto del prosciutto
le trovi nel panino.
Sì lo so,
ce ne sono nell' armadio
collegate con la radio
in diretta con Breznev .
Proprio ieri
una era nel bagno
che fingeva di esser ragno
e gli ho dato il DDT.
Ah sei tu
che sul viso m' hai diretto
di piretro quel gran getto,
ora me la pagherai.
Sei una spia,
collega caschi male
il tuo mestiere è uguale
al mio tale e quale.
Per la steppa
qui siamo tutti agenti
per scoprire i dissidenti
siamo qui tutti a spiar.
E ora che fare,
ritorno a Pietroburgo,
ti levo ora il disturbo,
non sei da processare.
No però,
non mi piace quel che hai detto,
Pietroburgo maledetto
è un nomignol che non va.
Tu mi sembri
un po' revisionista
con influsso un po' zarista,
impiccarti si dovrà.
Oh me tapino,
così mi son tradito
e adesso son servito,
son proprio scalognato.
Su con noi,
ti dobbiamo processare,
ci faran gratificare
per codesto traditor.
Addio vita,
addio mia cara steppa,
a levarmela è la teppa
di Kossighin e Breznev .
Note
Il testo fu scritto da un ragazzo ferrarese e la canzone fu cantata dalla Compagnia dell’anello che la registrò e la pubblicò ufficialmente nel 1978 sulla cassetta “Dedicato all’Europa”. Il brano però era già in circolazione da un almeno un anno, infatti fu pubblicata, anche se in versioni dal vivo, prima su “Hobbit 1” (1977) e poi su “Hobbit 2 volume 2” che raccoglievano alcuni dei brani suonati agli omonimi campi.Il termine Soviet (in italiano consiglio) stava ad indicare diversi organi politici nell'Unione Sovietica.
Leonìd Il'ì? Brèžnev, (Kamenskoe, 19 dicembre 1906 – Mosca, 10 novembre 1982), è stato segretario generale del Partito comunista dell'Unione Sovietica dal 1964 al 1982, e due volte a capo del Praesidium del Soviet supremo (capo dello stato), dal 1960 al 1964 e dal 1977 al 1982. Sotto il suo governo si acuirono le tensioni tra occidente e mondo comunista, come nel caso della Primavera di Praga e dell'invasione dell'Afghanistan.
San Pietroburgo, fondata dallo Zar Pietro il Grande sul delta della Neva, dove il fiume sfocia nel Golfo di Finlandia, fu capitale dell'Impero russo e sede della Corte degli Zar. Durante il regime comunista alla città fu cambiato il toponimo e venne ribattezzata (il 26 gennaio 1924) Leningrado, ma per i dissidenti rimase sempre Pietroburgo. Dopo la caduta del comunismo, con un referendum, il 6 settembre del 1991 venne ripristinato il nome originale.
Aleksej Nikolaevi? Kosygin (San Pietroburgo, 21 febbraio 1904 – Mosca, 18 dicembre 1980) è stato un politico sovietico, e ha ricoperto la carica di premier dell'Unione Sovietica dal 1964 al 1980.