ALLA CROCE DI SAVOIA
Anno: 1859
Gruppo:
Testo: Giosuè CarducciMusica: Carlo Romani
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Come bella, argèntea Croce,
splendi agli occhi, arridi ai cuori
sul palagio de' Priori
nella libera città...
Dio ti salvi, o cara insegna,
nostro amore e nostra gioia,
bianca Croce di Savoia,
Dio ti salvi e salvi il Re!
Già levata sugli spalti
de' castelli subalpini
tra le selve ardue dei pini
ondeggianti all'Aquilon...
de" marchesi austeri e baldi
fiammeggiante ne' brocchieri
quando i ferrei cavalieri
ruinaro alla tenzon...
Or desìo de' nostri morbi,
de' viventi amore e gioia,
bianca Croce di Savoia.
tu sorridi al nostro ciel.
Gloria a te da che a' tuoi forti
Filiberto aprì la strada
e sui barbari la spada
levò Carlo Emanuel.
Noi progenie non indegna
di magnanimi maggiori,
noi con l'armi e con i cuori
ci aduniamo intorno a te.
Dio ti salvi, o cara insegna,
nostro amore e nostra gioia,
bianca Croce di Savoia,
Dio ti salvi e salvi il Re!
splendi agli occhi, arridi ai cuori
sul palagio de' Priori
nella libera città...
Dio ti salvi, o cara insegna,
nostro amore e nostra gioia,
bianca Croce di Savoia,
Dio ti salvi e salvi il Re!
Già levata sugli spalti
de' castelli subalpini
tra le selve ardue dei pini
ondeggianti all'Aquilon...
de" marchesi austeri e baldi
fiammeggiante ne' brocchieri
quando i ferrei cavalieri
ruinaro alla tenzon...
Or desìo de' nostri morbi,
de' viventi amore e gioia,
bianca Croce di Savoia.
tu sorridi al nostro ciel.
Gloria a te da che a' tuoi forti
Filiberto aprì la strada
e sui barbari la spada
levò Carlo Emanuel.
Noi progenie non indegna
di magnanimi maggiori,
noi con l'armi e con i cuori
ci aduniamo intorno a te.
Dio ti salvi, o cara insegna,
nostro amore e nostra gioia,
bianca Croce di Savoia,
Dio ti salvi e salvi il Re!
Note
(1)Emanuele Filiberto, detto per la sua tenacia Testa di Ferro, è considerato il secondo fondatore della Monarchia sabauda e dello Stato piemontese. Morì nel 1580.
(2)
Carlo Emanuele I (1580-1630), sognò più vasti domini e nel suo Stato si parlò alto d'Italia e d'indipendenza.