CANTO DI SOLDATI SUL CAMPO
Anno: 1859
Gruppo:
Testo: Teobaldi CicconiMusica: (Anonimo)
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Fischiano i venti, la notte č nera.
Batte la pioggia sulla bandiera :
Finché nel cielo rinasca il giorno,
Giriam, fratelli, giriamo intorno.
Zitto ! Silenzio ! Chi passa lą ?
Passa la ronda. Viva la ronda :
Viva l'Italia, la libertą !
Siam delle guardie dai tre colori.
Verde, la speme de' nostri cori.
Bianco, la fede stretta fra noi,
Rosso, le piaghe de' nostri eroi.
Zitto! Silenzio! Chi passa lą?
Passa la ronda. Viva la ronda :
Viva l'Italia, la libertą!
Dalle congiunte bocche dei cento
Scoppia la voce del giuramento ;
Braccio di ferro, cor di leone,
Ciascun difenda la sua ragione.
Zitto! Silenzio! Chi passa lą?
Passa la ronda. Viva la ronda :
Viva l'Italia, la libertą !
Batte la pioggia sulla bandiera :
Finché nel cielo rinasca il giorno,
Giriam, fratelli, giriamo intorno.
Zitto ! Silenzio ! Chi passa lą ?
Passa la ronda. Viva la ronda :
Viva l'Italia, la libertą !
Siam delle guardie dai tre colori.
Verde, la speme de' nostri cori.
Bianco, la fede stretta fra noi,
Rosso, le piaghe de' nostri eroi.
Zitto! Silenzio! Chi passa lą?
Passa la ronda. Viva la ronda :
Viva l'Italia, la libertą!
Dalle congiunte bocche dei cento
Scoppia la voce del giuramento ;
Braccio di ferro, cor di leone,
Ciascun difenda la sua ragione.
Zitto! Silenzio! Chi passa lą?
Passa la ronda. Viva la ronda :
Viva l'Italia, la libertą !
Note
Lo cantavano i soldati piemontesi nei bivacchi durante la guerra del 1859. E lo cantano con eguale entusiasmo i soldati d'Italia nel 1915, durante l'ultima, pił grande e pił gloriosa guerra del nostro Risorgimento!(da Inni di Guerra e Canti Patriottici del popolo italiano Ed. Risorgimento, Milano,1915)